HEAVEN #3578 Apri la finestra della tua mente, 11 settembre, 2010

Dio disse:

Tutte le tue preoccupazioni sono inutili. Ti preoccupi se fai e ti preoccupi se non fai. Pensi a tutte le possibilità pericolose. Ti preoccupi della preoccupazione. Devi sapere per forza oramai che preoccuparsi è deprimente.

Sostituisci la preoccupazione con la libertà. Tu sei libero! Sei un essere libero sulla Terra. Sei libero di non preoccuparti. Preoccuparsi significa prepararsi per un disastro, grande o piccolo. Sei libero di non preoccuparti. Non hai bisogno di sottoporti alla preoccupazione.

Il processo logoro della preoccupazione ti porta a seguire una strada che non vuoi percorrere. Prendi una svolta diversa nella vita. Non ti è stato assegnato una quota di preoccupazioni. Non c’è una certa quantità di preoccupazione in una vita che devi realizzare. Se una quota del genere esistesse, l’hai raggiunto molto tempo fa.

Invece dell’incertezza di quello per cui ti preoccupi, fatti un regalo. Se sei un agricoltore e ti preoccupi del raccolto, immagina la bellezza del tuo raccolto nel momento in cui spunta. Immagina la sua abbondanza. Smettila di immaginare la siccità o un’inondazione.

Se ti preoccupi della malattia, fatti il regalo di immaginare la tua salute. Sii realista. Naturalmente, molte volte sei uscito incolume dalle tue preoccupazioni. Ti sei preoccupato parecchio, eppure hai avuto un buon raccolto. Ti sei preoccupato parecchio, e hai avuto una buona salute. Passa dall’incapacità della preoccupazione e del dubbio alla capacità di pensare a ciò che aspetti con gioia.

La preoccupazione è come l’edera velenosa. Tu continui a grattarla. Il grattare non è una cura. Vuoi la preoccupazione o vuoi allontanarti dalla preoccupazione? Io ti dico di allontanarti. La preoccupazione non è un cucciolo da tenere. Benedici te stesso e non preoccuparti.

Invece di pensare a tutti i disastri che possono accadere, pensa a tutte le benedizioni. Raccoglile. Benedizioni sono in arrivo da te. Benedizioni sono già arrivate. Benedizioni sono assegnate a te. Sono un risultato inevitabile.

Le preoccupazioni, d’altro canto, sono semplici immondizie che hai raccolto per strada. Oppure le preoccupazioni sono delle piante di cui ti sei preso cura, una dopo l’altra. Guarda come crescono quelle piante di preoccupazione, e tuttavia non portano frutti. Portano solo altre preoccupazioni. Sono come l’edera velenosa. Più gratti, più gratti.

Io dico che adesso devi lasciare che le preoccupazioni volino fuori dalla finestra. Apri la finestra della tua mente e lascia andare le preoccupazioni. Le preoccupazioni sono senza valore. Sono peggio che senza valore. Sono dolorose. Non valgono niente, se non del dolore.

Potresti dire che non riesci a smettere di preoccuparti di questo e di quello. Io dico che ci riesci. La preoccupazione non è come un lavoro che devi mantenere. Non hai tutto il tempo del mondo per preoccuparti. Hai alimentato tutte le preoccupazioni del mondo. Non ce n’è una che ti sia sfuggita. Ti sto dicendo di sfuggire alla preoccupazione.

Forse hai troppo tempo a disposizione. Allora trovati un secondo lavoro, o offriti volontario da qualche parte, o lavora a maglia. Se lavori a maglia, comincerai a preoccuparti delle maglie saltate? Meglio questa di tutte le altre preoccupazioni che hai covato.

Le preoccupazioni sono come il vaiolo. Semplicemente, non ne hai bisogno. Non ti sono di nessuna utilità. Non avere delle preoccupazioni e così non dovrai riprenderti da esse. Preoccuparsi è una malattia della mente. Esiste una cura. Smettila di adottare delle preoccupazioni. Le preoccupazioni non devono essere uno stile di vita per te.

Sono una penalità di cui ti devi liberare. Liberati delle preoccupazioni proprio ora. Io ti ringrazio.

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Traduzione di Paula Launonen