HEAVEN #3568 Il silenzio interiore
HEAVEN #3568 Il silenzio interiore, 1 settembre, 2010
Dio disse:
Gli eventi nel mondo sono soltanto degli eventi nel mondo. Non sono duraturi. Gli eventi sono cose passeggere. Sembrano importanti, e tuttavia sono delle navi che passano nella notte. Gli eventi atterrano per un attimo e poi prendono il volo. Perdono l’energia. Le stelle nel cielo sostengono se stesse e appaiono abitualmente, ma tutto nel mondo sembra sorgere e tramontare. Dove sono le stelle del cinema dell’anno scorso?
Anche tu sei una nave che passa nella notte, e tuttavia, quanta energia hai offerto alle altre navi che passano nella notte? Gli eventi sono finiti nel momento in cui arrivano.
Anche tutto questo passerà. Amato, tutto questo è già passato.
La luna emerge, e la luna cambia forma. Mentre parliamo, la luna sta cambiando. E la Terra ruota sotto i tuoi piedi.
E tuttavia il tu di te è eterno. Il mondo è una cosa passeggera, e tu sei per sempre. E’ uno strano miscuglio, non è vero?
Nulla è permanente tranne il tu di te e l’Io di Me, che, per quanto sia incredibile per te, sono la Stessa e Unica Cosa. Però, mentre sei sulla terra, tu sei agile ed entri nel salto triplo della vita con tutto il cuore. Naturalmente lo fai. Sei un partecipante attivo al dramma, e reciti bene il tuo ruolo. Per tutto il tempo, Io osservo, e Io sono il Silenzio dentro di te, dando tutto il Mio cuore a te, che dai tutto il tuo cuore al dramma della vita, e a Me. Siamo un turbine di vernice in molti colori, eppure Noi non turbiniamo affatto. Il turbinio è il dramma, non la realtà.
In realtà, tu sei la Quiete Suprema che IO SONO. Stai facendo un piccolo sogno e, per tutto il tempo, il sogno sembra così reale, così vivo, così vicino, così elevante o così avvilente, eppure, per tutto il tempo, si tratta soltanto di un piccolo sogno di questo e di quello, e qualche volta esso è piegato fino a fargli perdere la forma, e qualche volta è chiaro e bello e pieno di quello di cui sono fatti i sogni e di ciò che sono quando si avverano.
E tu sei immerso e immischiato in una griglia di dramma sullo schermo, e sei tirato di qua e di là come la gomma.
Mantenere una prospettiva costante non è una cosa facile. Una prospettiva costante è difficile da afferrare quando sei sbattuto qua e là. Ciò nondimeno, tu atterri sempre sul terreno solido del Cielo.
La vita sulla Terra, nel suo luccichio e nelle sue ombre, è una festa a cui partecipi per un po’, e poi vai sempre a Casa, nella vita reale dello spirito che è, invero, la tua vita.
Certamente tutto questo che sembra accadere intorno a te è una fantasia, e troppo spesso una fantasia di errori. La Verità non è una fantasia, amati.
La Verità è una Realtà del tutto diversa. E’ l’Unica Realtà, se la Verità fosse conosciuta. Che la Verità sia conosciuta! Che sia conosciuta così com’è. La Verità non è un viaggiatore. La Verità è un residente permanente, e vive nel tuo cuore. Il tuo cuore può sentire il logorio, ma non esiste logorio nella Verità. La Verità è davvero dov’è la festa.
La Verità in tutta la sua gloria sembra essere fuori dalla tua portata, e tuttavia, tu la cerchi. Cerchi di raggiungerla con nobiltà. Mentre stai facendo la tua corsa sulla Terra sei ugualmente stabilito, tutto sistemato, in Cielo, e via Noi andiamo, e qui rimaniamo.
Heavenletters
Copyright@ 1999-2010
Traduzione di Paula Launonen

