HEAVEN #3440 Una linea sottile
HEAVEN #3440 Una linea sottile
Dio disse:
Vi dico ripetutamente di perdere i limiti che vi hanno definiti. Allo stesso tempo, parlando della vostra vita nel mondo e nelle relazioni, vi suggerisco anche che sia possibile dover porre dei limiti. Anche se le cose stanno così, sappiate che è possibile che un giorno non avrete bisogno di porre dei limiti personali e nemmeno pensarci. È possibile che la vostra luce splenderà così forte che le persone nella vostra vita sapranno dove mettere piede e dove non mettere piede.
L'assenza di limiti non significa che vada bene che chiunque vi pesti i piedi. Non dovete rivoltarvi per tutti né dare a tutti quello che vogliono da voi. Non devono intromettersi. Dal punto di vista del mondo, voi avete il vostro spazio che nessun altro deve calpestare. Non sto pensando tanto allo spazio fisico, amati, anche se, così com'è il mondo, c'è anche quello. Certamente, se state dormendo in un letto in uno spazio che chiamate casa e in cui vivete, non va bene che chiunque entri e disturbi il vostro sonno. Che qualcuno voglia sdraiarsi non significa che voi dobbiate scendere dal vostro letto.
Che cosa intendo allora? Intendo che avete diritto alla vostra pace e quiete. Avete il diritto di lavorare. Avete il diritto di giocare. Date il massimo nel vostro servizio per rendere divino il mondo e mantenetevi intatti.
Siete voi che decidete, amati. Per servire, date tutto quello che avete da dare. Date quello che, al vostro livello di coscienza, date volentieri. Quello che sto dicendo è che quello che date, è una scelta vostra. La scelta appartiene a voi ed a Me, e a nessun altro. Gli apparenti altri non sono vostri direttori.
Amati, se qualcuno vuole il vostro tempo, non sempre dovete darlo. Il fatto che siete uno che dà, non significa che abbiate perduto la vostra volontà. Forse servite meglio quando non vi date via con evidenza. Il fatto che voi date, non significa che gli altri abbiano il diritto di prendere.
Mi rivolgo a coloro di voi che, nel loro desiderio di amare e dare, si stanno forse consumando. Certamente non vi mettete sempre al primo posto, ma questo non significa che mettiate i bisogni degli altri sempre davanti ai vostri. Ci sono delle persone che riescono a fare questo con felicità e facilità totale. Voi non siete ancora uno di loro.
Non avete nulla da dimostrare, amati.
C'è una linea sottile tra il dare e il dare troppo. Non dovete essere i servitori migliori e più grandiosi del mondo. Assicuratevi che il vostro desiderio sia di servire e non di dover dimostrare qualcosa. È vero che possono esserci dei momenti in cui è giusto dare la vostra vita per un altro. Ci sono dei momenti in cui è giusto dare la precedenza alle necessità di un altro. Assicuratevi che questa sia una vostra decisione e non un bisogno dell'ego di cancellarvi.
Stiamo parlando della verità. Mettetecela tutta. Agite con nobiltà. Servite i vostri fratelli e rispettate il vostro benessere. Arriverà il momento in cui sarete totalmente liberi dalla schiavitù. Fino ad allora, si tratta di una linea delicata.
Quando non sarete più costretti a camminare su una linea sottile, non ci penserete nemmeno. Non vi consumerete. Allora guadagnerete energia da tutto il servizio che date.
Copyright(c)1999-2010
Heavenletters
Traduzione di Paula Launonen

