Please read the Guidelines that have been chosen to keep this forum soaring high!

HEAVEN #3420 Nella pausa tra dimensioni

HEAVEN #3420 Nella pausa tra dimensioni

Dio disse:

Voi entrate e uscite da varie dimensioni. Persino nel mondo relativo lo fate. Indossate un grembiule. Vi togliete un grembiule. Guidate una macchina. Viaggiate in autobus. Andate veloci. Andate lenti. Leggete un giallo. Leggete poesie. State entrando e uscendo da strati di dimensioni per tutto il tempo. Entrare in altre dimensioni non è affatto una novità per voi.

Nella pausa tra ciascuna dimensione, voi entrate nel Divino. Molto della vita relativa stessa è divino. Quando sentite gioia, siete entrati nella dimensione della gioia. Quando vi sentite tristi, siete entrati nella dimensione della tristezza.

Non c'è bisogno che siate felici in ogni istante. Siate nella dimensione in cui siete, e sappiate che potete abbandonarla ed entrare in un'altra dimensione a vostro piacimento. Diciamo che vi trovate in una dimensione di tristezza. Non siete obbligati a rimanere. Non dovete nemmeno scappare come se foste inseguiti da un drago. Godetevi la vostra tristezza per un po' e poi alzatevi e andatevene.

Tra ciascuna dimensione in cui entrate nel mondo relativo c'è un abisso di silenzio. Vi piace stare in questo abisso, ed a volte siete consapevoli di esserci. Gran parte del tempo non ne siete consapevoli. Anche questo va bene, credeteci o no!

Siete sollevati persino dall'obbligo di essere felici! La vostra vita sulla Terra non è in realtà un capitolo sul conseguimento. Sarà un sollievo per voi sapere che va benissimo essere uno che consegue poco! Non dovete conseguire la felicità in ogni istante. La felicità nel mondo relativo non sembra funzionare in questo modo in ogni caso.

Di solito la felicità arriva spontaneamente. Naturalmente potete andare in cerca di divertimenti. Potete godervi un buon musical. Potete godervi una buona tazza di caffè. Potete guardare un bel film in TV. Queste sono attività perfettamente legittime. Per un po', vi divertite distraendovi così dalla massa dei vostri pensieri di tristezza.

Naturalmente non vi sto dicendo di stabilirvi nella tristezza mettendovi comodi e rimanendoci fino a quando ce la fate. Piuttosto sto dicendo che quella è solo una sedia su cui sedervi. Ci sono altre sedie su cui sedervi. Alzatevi dalla Sedia della Tristezza e accomodatevi da un'altra parte. Non è un male essere tristi. È soltanto una sedia in cui vi sedete, ma non vorrete monopolizzare la sedia su cui vi capita di sedervi per un po'. Vi alzate e provate un'altra sedia o un altro letto, come fece Riccioli d'Oro.

Non ditevi che non dovete mai dormire nel Letto Triste. Lo provate, ecco tutto. In un negozio, provereste ogni sorta di materassi. Non c'è nulla di male in questo. E qualsiasi materasso compriate, non lo tenete per la vita. Nessun materasso è permanente, amati. Nessuna sedia lo è. Nessuno stato d'animo lo è.

Tra ciascuno stato d'animo c'è un Letto di Silenzio. Sottostante ogni stato d'animo c'è il Letto del Silenzio. Potete essere più consapevoli di esso. Sotto la tristezza sta questo ricco silenzio. Sotto una grande gioia sta questo ricco silenzio. Sotto il dolore. Sotto ogni cosa c'è questa vasta gamma di silenzio. Non potete perdere, amati.

C'è un unico letto in cui siete sempre sdraiati, ed è il Letto del Silenzio. È totalmente vostro. Siamo sdraiati in questo letto insieme, e non Ci alziamo mai. Nel frattempo, voi sognate di andare ad un grande magazzino per provare degli altri letti. Vi accompagno ugualmente. Persino nei vostri sogni e nella vostra illusione, Io sto al vostro fianco. Non vi lascio.

Copyright(c)1999-2010
Heavenletters

Traduzione di Paula Launonen