HEAVEN #1542 Chi vi governa?
Dio disse:
Sembrerebbe che i Miei figli credano qualunque cosa. Qualunque cosa tranne la Verità, cioè. Sembra che sia difficile per voi accettare il fatto che siete un sacro figlio di Dio. Fate persino di tutto per provare che non lo siete. Sembra che vi sia più facile accettare di meno di voi stessi che di accettare l’interezza di voi stessi. Eppure il tutto sta dentro di voi.
All’esterno di voi stessi, vi aggrappate a delle pagliuzze. Una pagliuzza non vi terrà su. Il mondo esterno non vi tiene su. E’ solo un puntello. I puntelli, che il mondo dà, sono fatti di paglia o di gomma. Il sostegno e la motivazione esteriori, che il mondo dà, non sono il vostro sostentamento. Il mondo è semplicemente un posto in cui avete l’opportunità di esprimere la vostra grazia che salva.
Eppure, molto spesso, voi credete che il mondo abbia molto potere su di voi e che lo dobbiate sostenere. O almeno omaggiarlo. Il mondo è diventato il vostro datore di lavoro. Benedice la vostra vita sulla Terra e ritira la sua benedizione con altrettanta eleganza. Le altre persone non hanno il potere di governarvi. Il mondo non ce l’ha. Ce l’avete voi.
Dentro di voi c’è un pozzo profondo al quale attingete. Che ne siate consapevoli o meno, vi attingete. Spesso gli date poco riconoscimento. Potreste pensare che il vostro sé interiore non possa essere tanto meraviglioso, dato che non pensate di essere meravigliosi voi stessi. Questo è un errore nel modo di pensare, un errore dal quale vi riprenderete.
E’ come se foste stati sdraiati nel letto, con le coperte tirate sulla faccia, pensando di essere al buio. Quando capite che le coperte sono sulla vostra faccia e che la luce esiste, allora spesso vi prendete in giro pensando che dobbiate aspettare finché qualcun altro non venga a sollevare le coperte prima che possiate vedere. Aspettate che qualcosa all’esterno di voi stessi riveli la luce che sta a voi rivelare.
Usate qualunque veicolo vi sia utile. Usateli, ma fate affidamento su voi stessi. Tutto quello che siete e tutto quello che vedete e fate, dipende da voi e da nessun altro. Voi siete la vostra stessa responsabilità. Quando lo accetterete completamente, sarete a metà strada verso casa. No, sarete più che a metà strada. Sarete sulla soglia, e poi tutto quello che dovrete fare, è superarla.
Non aspetterete più che qualcuno vi porti in braccio. Non aspettatevi nemmeno un segnale da Me! Non c’è alcun bisogno di aspettare il permesso di entrare. Superate la soglia, semplicemente. Non avete bisogno del biglietto per entrare. Avete già una prenotazione. E’ inciso nel vostro cuore.
L’auto-realizzazione è auto-realizzazione. Siete voi colui che realizza. Nessuno può realizzare per voi. Non importa quanta buona volontà abbia un altro, non importa la vostra necessità immaginata, sta a voi entrare in Cielo ed entrare coi vostri mezzi.
Basta aspettare che un barcaiolo vi porti dall’altra parte. Vi potrà portare solo fino alla riva. Non può portarvi in Cielo. Scendete dalla barca, e sarete qui. Non avete bisogno di bussare alla Mia porta. Infatti, Io non ho una porta. Non c’è alcuna distanza tra di Noi. Mi crederete?
Il tutto è tra voi e Me, voi e Me. E Noi siamo già Uno. Allora cos’è l’intoppo? Nuotate, camminate, correte, volate da Me. Venite da Me, amati. Vi afferrerò. Le Mie braccia sono abbastanza ampie da afferrare tutti quanti nello stesso momento.
Heavenletters(tm)
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Traduzione di Paula Launonen

