Voi siete investitori nella vita. Voi investite a metà. Date il benvenuto alla vita e nel contempo la rifiutate. Voi volete e non volete.

Vi comportate allo stesso modo con la morte. La desiderate, e vi nascondete ad essa. Scappate via davanti ad essa.

Così come guardate alla morte, voi guardate alla vita.

Non sempre affrontate bene i cambiamenti.

Tutta la vita è una transizione da un momento ad un altro. Tutto è in transizione. Voi scivolate da un momento ad un altro. Il vostro corpo cambia minuto per minuto secondo altri cambiamenti. Non siete mai uguali, e tuttavia desiderate ardentemente esserlo, come se il momento precedente fosse stato migliore di questo attuale.

Voi vedete la vita come casuale. Anche la morte. E pure voi stessi.

Desiderate avere successo, eppure potete anche scansarlo.

Voi respingete il fallimento e, tuttavia, può darsi che continuiate a richiamarlo a voi .

Siete annoiati con la vita, eppure potete vedere ogni evento, qualunque esso sia, come enorme. E' così importante per voi .

Non pensereste di essere abituati ai cambiamenti oramai?

Anche il vostro rapporto col denaro riguarda i cambiamenti. Come vedete il denaro è come vedete la vita e voi stessi e il mondo.

Potreste pensare che la vita sia avara con voi, ma può darsi che siate voi ad essere avari con essa.. O spendaccioni, come se la vita non valesse nulla. Potete cercare di accumulare vita o nasconderla, o lasciare che tutti sappiano quanto avete o che nessuno lo sappia. Come siete con i soldi, così siete con la vita. Non è il vero voi, questo di cui stiamo parlando. Il vero voi è uno impegnato molto diversamente.

Non c'è bisogno che vi preoccupiate dei cambiamenti. Meglio accettarli. Non dovete correre in cerca dei cambiamenti, poiché essi vi arriveranno presto. Secondo i vostri timori, vita e morte non sono tanto differenti. Ma la vita è la vostra opportunità attuale, e la morte è soltanto un corpo ora inutile, lasciato indietro.

Voi non piangereste tanto né avreste tanta paura, se non ché siete profondamente impegnati nel corpo fisico. Avete creduto che il vostro corpo fosse voi. L'avete viziato o abusato o ignorato o negato, e così vi agitate con la vita. E avete anche immaginato che le altre persone fossero i loro corpi intatti. Forse siete un vagabondo nella vita. La maggioranza lo è. Abitate un mondo che sembra vuoto, e i vostri occhi sono vacui. Andate da un posto all'altro, e mentre rifiutate il cambiamento, vi lamentate che tutto è uguale.

La vita è follia, e la follia è vita. E voi siete tanto più di quanto siete indotti a credere. La vostra speranza è che questo sia vero. Nella vita, state scoprendo chi siete. Inciampate in voi stessi e pensate di esservi sbattuti contro qualcuno o qualcosa d'altro. E quando vedete gloria, pensate che anche quella appartenga a qualcun altro.

Voi siete uno spettatore della vita. Ne siete il testimone. Siete l'attore in essa. Siete il creatore degli eventi che vedete. Certamente, ne fate qualcosa. Fate abbastanza di voi stessi. Incoraggiatevi a credere che valete qualcosa e siete qui per un grande scopo. Sappiate che i passi e le fasi della vostra vita sono dei trampolini verso qualcosa di più. Sappiate che siete un viaggiatore nella vita, e viaggiate verso il cielo. Sappiate che ogni passo e ogni evento ha un valore in un mondo che è incline a svalutare. Conoscete la vostra importanza per Me. Sappiate che Io amo voi e il mondo, e che un fiume puro scorre attraverso la vostra vita, e voi lo riflettete.

Sappiate che c'è dell'altro da vedere. Sappiate che c'è dell'altro riguardo a voi. Sappiate che siete un essere di luce. Il vostro cuore vola su ali d'uccello da Me. Sappiate che siete potenti nella vostra ricerca di Me, e che Io vengo sempre trovato. Il Fondatore/trovatore di voi è trovato. Trovato significa visto proprio davanti ai vostri occhi, esattamente dove sono sempre stato. Non c'è bisogno di giocare a nascondino. Io sono in piena vista.

Anche se nulla nel Mio creato va sprecato, nemmeno il pianto, le vostre lacrime sono tuttavia vane.