Incominciate da qualche cosa. Non ha tanto importanza da cosa. Ha importanza che cominciate.

"Cominciare cosa?" potreste chiedere.

Ha importanza che cominciate. Non avete un mucchio di piani per le cose che volete sistemare? Prendete uno di quei piani e realizzatelo. Cancellatelo dalla lista nella vostra mente.

Ogni pensiero di cose non fatte vi tormenta. Anche se siete abituati a portarvi appresso tali pensieri, ripetendoli giorno dopo giorno, prendendo il pensiero come scontato, l'incompiuto vi opprime ugualmente. Che si tratti di comprare qualcosa al negozio, di scrivere una lettera o un assegno, di spedire un pacco o di qualcosa di più grande, come dare amore, non aspettate nemmeno un momento di più. Datevi da fare adesso. Oggi non è neppure sufficiente. Adesso è sufficiente.

Quanto tempo ci vuole in realtà per cancellare una cosa dalla lista nella vostra mente?

Conservate la vostra mente per quello che vi dà gioia. Non sarete felici quando avrete realizzato almeno una delle cose nella lista della vostra mente?

Potreste aver rimandato persino le cose che vi piace davvero fare. Prima fate qualcosa, amati, più felici sarete. Se dovete fare quello che volete fare a gradi, allora fatelo a gradi. Se volete piantare un giardino, guardate dove volete piantarlo. Abbiate un'idea di quali piante volete piantare. Se questo è tutto quello che riuscite a fare oggi, avrete incominciato. Avrete fatto quel respiro iniziale che vi pone nel regno del fare. Se potete andare nella serra oggi, andateci. Guardatevi attorno. Ottenete una sensazione. Se potete scegliere le piante che volete piantare, sceglietele. Se potete comprarle oggi, compratele. Se potete piantarle oggi, piantatele. Vedete come una volta partiti è tanto facile finire? Beh, si tratta semplicemente di fare quello che volete fare.

E quando si tratta di cose che non volete fare, in realtà vorrete liberarvene. Non volete falciare l'erba in giardino? Pensate a come vi sentirete bene quando sarà fatto. E, amati, potreste scoprire che in realtà vi piace tagliare l'erba. L'ostacolo era la partenza, non il falciare in sé. Proprio come dovete far partire il motore del tagliaerba dovete far partire anche il vostro motore.

Anche se sono Io colui che fa, voi fate per Me. È possibile che Io mandi qualcuno a tagliare il vostro prato ma, naturalmente, non aspetterete questo. Forse siete il Mio avviatore, amati. È possibile che Io vi veda uscire là fuori e, con la vostra iniziativa, voi motivate Me! È bene non aspettare nessuno, nemmeno Me, perché Io potrei stare aspettando voi.

Tocca sempre a voi.

Quindi, che cosa comincerete oggi? È tutto quello che vi chiedo, che cominciate facendo un passo. Un passo conduce ad un altro. Qualunque cosa incomba su di voi, sarà molto diminuito quando comincerete. E così vi chiedo di cominciare adesso. Suppongo che fare un elenco sia un inizio, ma non sto parlando di fare un elenco. Vi sto dicendo di alzarvi dalla vostra sedia, forse allontanarvi dal computer ed entrare in azione.

Non è la prima volta che vi sentite dire: "Fallo adesso." Ora lo dite a voi stessi e adesso incominciate.