Saluta Dio. Questo è il messaggio. Dì salve a Dio. Sii cortese. Sii rispettoso. Dai il benvenuto a Dio. Riconosci la Divinità che monta in te. Saluta te stesso con amore. Se solo amassi te stesso, il mondo non cambierebbe?

L’insoddisfazione è una cosa appresa. La soddisfazione è naturale. Disapprovazione, scoraggiamento, delusione, avversione, distanza, sono innaturali. Approvazione, incoraggiamento, impegno, predilezione e vicinanza, sono naturali. Il naturale regna finché il vostro intelletto non interferisce. Approva te stesso. Incoraggia te stesso e impegnati con Me.

Alzati dal letto con entusiasmo per salutarMi, e quella è l’alba.

Chi è che ti sveglia ogni mattina? Chi ti mette a dormire ogni sera? Chi sorveglia con attenzione te e il tuo tour sulla terra? Chi ti allena? Chi ti guida? Chi ti porta? Chi ti fa avanzare?

Che cos’è questa, la Nostra relazione, che ti sembra impossibile? “Im-“ qualsiasi cosa è innaturale. Im-passe. Im-pedimento. “Im-” è fatto dall’uomo come lo è “in-”. “In-” è innaturale. “In-” non è possibile. Nulla è in-ascoltato nel Mio Cielo. Tu non sei in-capace. Sei capace. O se non riesci a credere che lo sei, allora credi che Io lo sono. Di che cosa non sono capace?

Io ti ho creato. Ho creato il Cielo e la Terra. Ho creato il firmamento. Ho creato la bella Luna e il suo amante, il Sole, ed ho creato i fiori e le cose che volano, ed ho creato la meraviglia di te.

Dimmi, se puoi, di che cosa non sono capace?

Sono perfino capace di elevarti ad altezze non ancora sognate. Sognale. Arriva a conoscerle come reali altrettanto bene quanto tutto l’irreale che hai imparato a conoscere e in cui credi. Incomincia ad immaginare che cosa ti è stato dato e che devi soltanto raccogliere.

Sei una valanga di possibilità.

Un melo non porta dei frutti?

Le stagioni non cambiano?

Ogni varietà di creature immaginabili non camminano sulla terra?

Pensi che Io non lo faccia?

Io sono il Camminatore della Terra.

Cammino nella Mia tenuta.

Ne amo ogni passo.

Amo i suoi abitanti.

Tu sei un abitante della Creazione. Non sei un intruso. Sei un partecipante. Ho condiviso l’eternità con te, e tu esiti ad accettare la fortuna inaspettata che Io ti ho dato. Non è assurdo? Oh, sii contento della Mia creazione, perché l’ho fatto per te, e te l’ho dato come testimonianza del Mio amore.

Vedi il Mio amore!

Ingaggialo.

Accoglilo.

Saluta Dio ad ogni angolo.

Vieni incontro a Me.

InvitaMi nella tua casa.

MostraMi la tua vita.

PortaMi a fare un giro.

Fammi fare un tour della tua vita.

IndicaMi la sua bellezza e le sue benedizioni.

La Terra è il Mio giardino e amo vederla prosperare.

Amo vedere te prosperare nel Mio giardino.

Il piacere che ti dà una rosa, impallidisce in confronto al piacere che Mi dai tu.

Quanto sei bello tu che Io ho piantato sulla terra per crescere verso il Sole e per fiorire a Mia immagine!

Io sono il tuo Prototipo.

Dai un’occhiata ogni tanto così che conoscerai la tua verità e dove stai andando. Io sono il tuo destino. Non c’è modo di uscirne. E perché vorresti farlo?

Perché non vorresti correre da Me? Perché non vorresti stare al passo con Me? Perché non vorresti riconoscere la tua Unità con Me? Che cosa mai ti trattiene dal farlo?

Di sicuro non Io!

Che cosa ti lega alla Terra e ti disillude nei confronti del Cielo al punto che non vuoi credere in esso o anche nella possibilità di esso o credere che esista per te o credere in esso come la verità di dove ti trovi?

Tu, che puoi leggere degli scarabocchi sulla carta come parole, non riesci a leggere i segnali del Cielo e accoglierli? Tu, che leggi delle riviste e dei giornali di sventura, non puoi leggere Me? Non potresti almeno cercarMi?

È questo che intendo col “Saluta Dio”.

Dimmi salve. Dì: “Ciao!”. Dì: “Vieni pure”, come Io dico a te: “Vieni! Vieni con Me! Abbiamo dei tesori da cercare e un tesoro da trovare, e lo facciamo assieme, a braccetto, nella Nostra passeggiata attraverso la vita, perché il Nostro tempo sulla Terra è una scampagnata attraverso un paradiso di meraviglie, e la meraviglia più grande è che Noi siamo e che Noi siamo Uno. È per questo che tu sei qui. È questo che devi vedere. Benvenuto!”.

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