In un unico respiro vi dico che voi sapete tutto. Questo è vero. Nel profondo dentro di voi, invisibile, forse nemmeno accennato, voi conoscete tutta la meccanica della creazione. Non c’è nulla che voi non sappiate. Ricordare e comprendere – sono due storie diverse.

In un altro respiro vi dico che non avete bisogno di sapere tutto. Non dovete sapere tutto. Che cosa pensate di dover sapere per creare la vostra vita e per renderla bella? Forse dovete sapere meno di quello che credete di sapere. L’innocenza è un bene. Vi impedisce di essere furbi. Oltre all’innocenza, che cosa vi occorre per dirigere il corso della vostra vita?

Desiderio e intenzione. Entrambi sono un bene. L’intenzione è assai potente.

Tutti desiderano la buona fortuna, non credete? Ma non tutti intendono buona fortuna.

Sono troppi quelli che sono sicuri che la vita li stia dando la caccia, che le difficoltà li stiano inseguendo e che la disperazione sia la loro sorte nella vita. Quasi si assicurano di non avere la buona fortuna, perché vedono un’altra storia e sembrano inseguirla di corsa.

A volte sembra davvero che alcune persone si aggrappino alla sfortuna, se l’aspettino, la incoraggino. Possono dire che la vita è ingiusta, che Io, Dio, sono ingiusto, che non do loro una possibilità, quando sono loro che sono ingiusti verso se stessi, annunciando che sono perseguitati, che la loro sofferenza è più grande di quella di chiunque altro, che sono scelti per essere maltratti, eppure, amati, sono essi stessi che si scelgono per i guai.

Potrebbero benissimo alzare la testa e scegliere la buona fortuna per se stessi. Perché no? Perché non vorrebbero farlo? Si sono convinti forse di essere degli attori tragici?

L’intenzione va oltre l’esprimere un desiderio alle stelle. Però, amati, non c’è nulla di sbagliato nell’esprimere un desiderio alle stelle. Le stelle sono grandi astri, a cui piace che si esprima un desiderio ad esse. Non vi piacerebbe che si esprima un desiderio su di voi? Non vi illuminereste se sapeste che qualcuno esprime un desiderio a voi? Che grande ruolo sarebbe! Essere scelto come un realizzatore dei desideri!

Accendete i vostri abbaglianti. Potete vedere più lontano di quanto non vediate attualmente. Accendete le vostre luci, e non sarete confinati nell’ombra, affatto. I vostri occhi sono il vostro futuro. Quello che i vostri occhi vedono oggi, quello che i vostri pensieri pensano oggi, prevedono il vostro futuro. I vostri pensieri sono i vostri fari abbaglianti. È un’ottima idea per voi accendere la vostra candela. Accendete e riaccendete.

Fate attenzione a ciò che vedete ed a ciò che dite su quello che vedete. Non dovete dare voce ad ogni vostro pensiero. Considerate i vostri pensieri come delle bacchette magiche che agitate. Agitate quello che volete che si avveri. Non brandite più quello che non volete. Accendete i vostri desideri. Lasciate cadere il vostro pensare pessimista. Non siete costretti a pensare in quel modo, perciò smettetela di pensare in quel modo. Smettete di prevedere sfortuna. Smettete di aspettarvi il peggio. Aspettatevi quello che desiderate. Intendetelo.

Quello che sto dicendo adesso è qualcosa che è bene che sappiate ed è bene che seguiate. Avete un consiglio migliore?

Avete forse consigliato a voi stessi di lamentarvi? Di sottolineare quanto siete vittime della vita? Proclamare che vi viene sempre distribuita la carta peggiore del mazzo?

I vostri pensieri sono stati come dei potenti magneti. Siete stati dei giocolieri dei pensieri. Catturate i vostri pensieri e li lanciate in aria di nuovo. Quello che lanciate, lo afferrate.

Naturalmente vi vedete come innocenti, e c’è un forte senso in cui lo siete, se no pensereste diversamente. Ora, benedite voi stessi e proclamate quello che vi piacerebbe. Liberatevi dalla cattività dei pensieri passati proprio ora.