Con quale diritto divino la tua collera
Perché la collera giocherebbe un ruolo così grande nella tua vita? Senza la collera, l’irritazione e l’ansia, esisterebbero le malattie? Queste tre ti corrodono, non è vero? Le senti nelle tue viscere. Ti stringono il cuore. Ti fanno arrabbiare. A volte queste tre streghe sono il fondamento della tua vita. Beh, sì, almeno ti aiutano a sapere che sei vivo. Sii vivo senza di esse.
Non puoi permettere che l’indulgenza, l’accettazione e l’assoluzione prendano il posto della rabbia, delle irritazioni e dell’ansia? Proprio come te, tutti stanno cercando di cavarsela nella vita. Tutti non stanno sempre pensando a te continuamente. Possono essere smemorati. Perché vorresti essere turbato da qualcuno, perché lui o lei ha dimenticato qualcosa o, non sia mai, non sei stato al primo posto nella sua mente? Per quale diritto divino chiunque debba metterti al primo posto nei suoi pensieri?
La gente non è sempre perfetta, ma che cos’ha a che fare con te questo? Non puoi essere accomodante, indipendentemente da ciò che gli altri fanno o non fanno? Devi lasciare che l’effetto di un altro sulla vita ti influenzi così tanto o affatto? Perché deve importarti tanto di quello che un altro dice o fa o pensa o preferisce o non preferisce? Perché qualcun altro ti sconvolge tanto da essere furioso e pieno di ansia e ti fa sentire offeso? E se ti trovi a reagire, perché vorresti continuare a tenere viva quella reazione ripetutamente?
Prendersela per questi presunti errori è un gioco da bambini, amati. Quello che un altro fa o non fa, non ha nulla a che fare con voi. Forse credete davvero che dovreste essere il più importante nella mente di tutti, e se non lo siete, allora siete abbandonati o relegati in un angolo come inutili. Siete voi stessi che vi relegate all’angolo. Siete voi che vi rendete piccoli. Certamente state ingrandendo piccole cose. Riuscite ad esagerare tale sensibilità presunta, sapete.
Fra un anno da adesso, vi ricorderete forse di quello che oggi sembra una tremenda offesa?
Potete sempre offendervi. Non è difficile. Per lo stesso motivo, può essere altrettanto facile o più facile non offendersi. Qualcuno non vi ascolta? Che importanza ha? Può forse valere tutto il furore che gli dedicate?
Dite che vorreste assomigliare di più a Me. Lo dite. Mi vedete forse turbato da tutti quelli che non Mi ascoltano? E con Me, stiamo parlando di argomenti più grandi, mentre, invece, voi siete arrabbiati perché qualcuno non vi adora.
Io non vi do la vita come una prova. Allo stesso tempo, la vita può essere vista come una prova. Superate la prova dell’irritazione. Superate le prove della rabbia e dell’ansia. Se vorreste farla finita con esse, finitela. Non siate così attaccati al vostro modo di vedere. Per quanto meraviglioso possa essere, il vostro modo non è il modo di tutti, né il vostro modo è memorabile per tutti. Semplicemente può non essere importante per tutti. Deve esserlo per forza? Con quale diritto divino dite che quello che vi piace, debba essere tanto importante per gli altri quanto lo è per voi?
Fate delle concessioni agli altri. Quando gli altri non sembrano adattarsi a voi, potrebbe essere un segnale del fatto che dovete ricordare di meno le vostre reazioni e, piuttosto, perdonare gli altri per essere come sono invece di essere come voi vorreste. Vorreste che fossero come voi che così frequentemente trovate errori?
Siate in pace. Perché scegliere qualunque altra cosa?
Translated by: paulaPermanent link to this Heavenletter: https://heavenletters.org/con-quale-diritto-divino-la-tua-collera.html - Thank you for including this when publishing this Heavenletter elsewhere.
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