Chi è responsabile?

God said:

Voi potreste domandare: “La vita è forse una ruota di roulette, Dio? Sei Tu che la fai girare o sono io?”

Io potrei rispondere che Noi siamo Uno, per cui che differenza fa? E questo è un ottimo argomento. È ora di smettere di puntare il dito. Non esistono colpe. A chi attribuite la responsabilità della vita o di qualsiasi cosa e di tutto?

Prendete la vita come una cosa naturale e continuate a fischiettare una melodia allegra.

Molteplice è la responsabilità. In un senso, possiamo dire che tutti e tutto sono responsabili, come voi siete responsabili di tutti e di tutto, voi, come siete ad ogni livello dell’esistenza.

Come minimo, voi co-esistete. Come minimo, osservate quello che accade. Esprimete disapprovazione o ve ne andate.

La colpa è superata, amati. È uno spreco di energia. Il rimpianto non fa altro che starsene in giro, non facendo molto bene, ammesso che ne faccia.

Se avete lasciato i vostri rifiuti da raccogliere nel posto sbagliato, per quanto innocentemente, quando vi rendete conto di averlo fatto, rimuovete i rifiuti. Se versate del latte, lo pulite. Se è il gomito di qualcun altro a rovesciare il latte, ugualmente lo pulite. Siete responsabili di tutte le conseguenze. In un modo o nell’altro, vi assumete la responsabilità.

Potreste obiettare a questa idea. Potreste dire: “Se c’è un’esplosione a tremila miglia da qui, come faccio ad esserne responsabile?”

La cadenza dei vostri pensieri, amati. La corazza da cui provengono i vostri pensieri, parole e azioni. Ascoltate, voi potreste cancellare un’intera città coi vostri pensieri. Potete anche costruire una città coi vostri pensieri. Siete un proponente. Sul palco o fuori dal palco, siete un contribuente. In un modo o nell’altro, contribuite, quindi tanto vale che spostiate l’ago della bilancia a favore dell’amore.

A meno che non stiate elevando il mondo, lo state tirando giù. Potreste dire che vi piace affrontare i fatti, ma voi, che vi chiamate pratici e realistici, potete benissimo avere evitato la questione. E voi, voi siete parte della questione. Siete una parte importante della questione.

Le persone giocano a scacchi a lunga distanza. Guerre sono iniziate a lunga distanza. Accorciate la distanza. La distanza è un’illusione.

Amati, come è stato detto, non esiste alcun loro. Esistiamo solo Noi. Non esiste alcun loro, esiste solo il Noi. Non esiste alcun voi. Esisto solo Io.

L’analisi non vi porta da nessuna parte. Analizzate quanto volete, e ugualmente siete responsabili di tutto verso tutti. Questo non è un pensiero nuovo, sebbene possa essere una realizzazione nuova per voi.

Non siete più un passante sulla Terra. Non ci sono passanti. I cosiddetti passanti appartengono anche loro.

I vostri pensieri sono potenti. State attenti al potere che esercitate. Meglio essere umili. Meglio partire da un foglio bianco. Siete voi che ci scrivete sopra. Siete responsabili di quello che scrivete. Siete anche responsabili di quello che non scrivete.

Ora, lasciate che dica questo in maniera del tutto diversa. Al di sopra di quello che fate c’è chi siete. Sappiamo che il vostro Essere è ciò che è chiamato buono e vero. Quando guardate da una finestra del 40° piano, avete una visione diversa dalla visione che avete da un appartamento col giardino. Chi è responsabile della vostra percezione? Per vedere oltre, se vi si richiede di salire, allora salite.

Tuttavia, voi che vi trovate all’ultimo piano siete anche responsabili verso le persone che stanno al pianterreno. Le persone al pianterreno sono anche responsabili verso le persone all’ultimo piano. La vita non è una strada a senso unico, amati. Ci sono molte strade ed esse interagiscono e si sovrappongono.

Sei tu il custode di tuo fratello? Sì, lo sei. Lo sei invariabilmente, ma non nel modo in cui forse hai pensato, eppure tuo fratello è influenzato dai tuoi pensieri.

Translated by: paula

 

Your generosity keeps giving by keeping the lights on