Cenerentola e il Principe
Voi concepite degli ostacoli. Certamente vi imbattete in essi, però, se non aveste il concetto di ostacoli, essi esisterebbero? Le buche potrebbero esistere ma, allora, sarebbero ostacoli? Eppure, quando una buca apparirebbe davanti a voi, potreste ben dire: "Oh, no, un ostacolo sulla mia strada. Che seccatura."
Abbiamo parlato tanto del lasciar andare il passato. Oggi parleremo di un altro tipo di lasciar andare. Ora parleremo del lasciar andare il futuro, o persino il presente. Vi chiedo di lasciar andare l'idea che qualcosa debba essere in un certo modo, come voi lo concepite.
Naturalmente desiderate che il vostro cammino sia facile. Allora riconoscete facilità piuttosto della difficoltà. Forse avete pensato di poter arrivare in un giorno là dove volete andare e invece vi occorrono sette giorni, ma deve per forza essere un problema? Dovete esasperarvi per quello che vedete come un ritardo di sei giorni?
Se avete pensato di avere un giorno sulla spiaggia e in qualche modo è risultato che ne avete sette, lo considerereste una fortuna inaspettata.
Ancora una volta viene rivelato che gli ostacoli sono uno stato mentale, non una realtà. Gli ostacoli esistono, ma esistono perché voi dite che è così. La vita non può andarvi bene qualunque aspetto abbia?
E se il mondo considerasse i ritardi una cosa meravigliosa? E se foste congratulati per averci messo più tempo del previsto? E se l'ultimo arrivato in una gara fosse considerato il vincitore? Potrebbe sembrarvi che il mondo si sia capovolto. Ma non sarebbe ora che la vita nel mondo cambi le sue supposizioni e si capovolga?
DateMi un buono motivo per cui tutto debba rimanere uguale o per cui tutto, o qualunque cosa, debba andare secondo le vostre previsioni o predilezioni. La vita non è un risultato inevitabile. La vita è come risulta. Se volete che la vita scorra liscia, allora toglietevi di mezzo. Non siate un ostacolo. Non obiettate.
Spesso il lavoro è considerato un peso. E se il lavoro fosse considerato come il privilegio che è? E se consideraste il vostro impiego come un privilegio? E se consideraste la vostra vita intera come un privilegio? Il mondo non cambierebbe allora? Il vostro mondo non cambierebbe?
Che cos'è stato che ha fatto diventare principessa la sfortunata Cenerentola che viveva nelle ceneri? Il Principe la vide per quella che era e non per quella che la sua matrigna l'aveva destinata ad essere. Potreste dire che Cenerentola aveva il vantaggio di una Fata Madrina, che l'ha vestita in modo che sembrasse una principessa. E se fossero i pensieri di Cenerentola a rappresentare la Fata Madrina? E se i vostri pensieri fossero la vostra Fata e rivelassero la verità di voi? I vostri pensieri topolini non si trasformerebbero in cocchieri allora?
Il Principe non impedì a Cenerentola di diventare la Principessa che lei era in realtà. Lui abbandonò i pensieri mondani. Dopo aver ballato con Cenerentola, lui non aveva un elenco di requisiti per la sua futura sposa. La sua unica richiesta era che la scarpina di cristallo si adattasse. Si potrebbe dire che il Principe non era troppo difficile da accontentare. Tutto quello che voleva era la vera Cenerentola.
Quanto siete difficili da accontentare voi? Quanto siete accomodanti o quanto respingete? La matrigna e le sue due figlie erano rigorosi riguardo a come doveva essere la vita. Tagliarono persino i propri piedi per farli entrare, ma, naturalmente, è stato inutile.
Sia Cenerentola sia il Principe lasciarono andare. Cenerentola lasciò andare le ceneri, e il Principe lasciò andare il protocollo e le convenzioni. Che cosa lascerete andare voi?
Translated by: paulaPermanent link to this Heavenletter: https://heavenletters.org/cenerentola-e-il-principe.html - Thank you for including this when publishing this Heavenletter elsewhere.
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