Attraverso lo specchio

God said:

Tu conduci due o più vite. Reciti questo o quel ruolo. Sviluppi molte scene, e cambi. Sei una cosa meravigliosa. Tutti i ruoli che giochi nel mondo sono finzione. Sei sul palcoscenico! Ogni giorno il sipario si alza e le luci si accendono. C’è un vero e proprio portento di scene. È come se la vita nel mondo fosse coreografata, e tutte le danze ruotano e si avvicendano in varie ambientazioni. Questa danza è molto importante per tutti gli attori. È tutto per loro, dall’alba al tramonto.

Eppure esiste un altro teatro dove tutte le scenografie sono diverse, e anche gli attori. C’è vivacità, e tuttavia una tonalità del tutto diversa. Sto parlando del Teatro Reale, del Teatro Supremo, della Terra dell’Amore, dove tutti dimorano. Questa è una terra che vibra ad una frequenza più elevata del mondo quotidiano. Una vibrazione del tutto diversa qui. Qui non c’è il rumore per spezzare la dolcezza. C’è grande vitalità. Questa è la Realtà.

Così tu, come un caro essere umano, abiti in due mondi, spesso senza consapevolezza di ciò che sta realmente accadendo.

C’è il tu attivo legato al mondo in cui corri in giro, e c’è il tu effettivo che canta note alte in una terra più grande. È qui che tu vivi in realtà. Qui non ci sono giorni e notti o divisioni di qualunque genere. Non c’è alcuna divisione. Uno non può essere chiamato una divisione. Uno è Uno.

Ed è qui che Noi tutti siamo Uno. Uno non significa restrittivo. Uno significa espansivo. Qui, in questa terra che qualcuno potrebbe chiamare magica, la vita reale ha luogo. Questa non è la vita finta. No, questa è la Vita reale, ed è indescrivibile. Le parole non possono raccontare la sua storia. Non è che sia senza storia. È l’unica storia nel suo genere, ed è molto di più che una storia. È la Verità. L’essere in questa terra senza storia è molto ricco e abbondante. Tutta l’energia proviene da qui. Tutto il cast di personaggi e tutte le trame provengono da qui. Forse possiamo dire che è qui che le luci, le macchine da presa, l’azione, fanno le loro cose.

Sì, in un certo senso, possiamo dire che la terra in cui tu abiti, con tutto il vorticare in giro e i ruoli che reciti su questo palco, proviene da questo teatro meno visibile in alto. È da qui che l’Unico Regista dirige le scene sotto i riflettori sulla Terra. È da qui che l’Unico Regista indossa degli abiti di molti colori e recita tutti i ruoli, e ugualmente Egli è il Regista.

Forse la vita sulla Terra è un Suo sogno. Certamente è tutto un sogno. La vita sulla Terra è una storia lungamente in scena, tante cose accadono, eppure nulla di essa è reale. Sembra reale. Potete darvi un pizzicotto e sapere che siete lì. E tuttavia, c’è qualcosa che è non pizzicabile e globale. È qui che la vita ha realmente luogo.

Sulla Terra c’è quello che potrebbe essere chiamato il Teatro dell’Assurdo, e in Cielo c’è il vero dietro le quinte. È qui che la vita avviene realmente. Sulla Terra, c’è tutto questo correre in giro e tutta la commedia e la tragedia, e in Cielo tutti gli angeli sanno meglio. Completamente e totalmente, tu sei un angelo in Cielo, che danza sulla Terra, il più delle volte dimenticando la propria angelitudine.

Possiamo dire che la vita sulla Terra non deve essere presa così seriamente, e tuttavia questo accade. Tutti gli attori sul palco della vita mettono i loro cuori nelle scene. Le vivono come se queste vite fossero tutto quello che esiste, eppure, da qualche parte, nel fondo della loro mente e dei loro cuori sta la consapevolezza che essi sono davvero più grandi dei ruoli che recitano, sta la consapevolezza di un Sacro Regista, e che loro, ognuno di loro, ciascuno è davvero il Regista, anche se sembra che si trovi sulla Terra.

Esiste un Regno, però, dove tutti realmente dimorano. Tu ci dimori. Da questa altezza di coscienza più grande, tu vedi attraverso una lente diversa.

Translated by: paula

 

Your generosity keeps giving by keeping the lights on