All’improvviso è primavera [II]

God said:

In ogni caso, quando covate dei sentimenti negativi, avete un bel daffare davanti a voi. Quello che dovete fare è scoprire come l’altra persona vede la situazione. Prima, dovete essere aperti a scoprire, invece di offendervi o urlare. Quando capite la posizione dell’apparente altro, quando afferrate la sua percezione, allora, sorprendentemente, state cogliendo una grande lezione nella vita.

La lezione è: Come lasciar andare la resistenza e i tuoi cattivi sentimenti. È questo che vuoi, non è vero? Essere liberato dalla tua resistenza negativa verso una particolare situazione e finirla. Il nodo della situazione non sono i tuoi cattivi sentimenti e la sensazione di essere trattato ingiustamente, forse diffamato? Ed è esattamente così che si sente l’apparente altro. Ci puoi scommettere. Si sente esattamente come te. Entrambi vi sentite contrariati, ed entrambi vi sentite indeboliti. In questo senso, entrambi state vedendo in maniera perfettamente uguale.

Può darsi benissimo che questo valga per le difficoltà con le persone a te vicine, tuo marito o tua moglie o tuo figlio o un genitore. Non si tratta di una cosa del passato. Come sempre, si tratta di un tuo problema che stai affrontando. Altrimenti, amato, non staresti reagendo con l’abbondanza di negatività che ribolle dentro di te. Saresti imparziale. Non manterresti alcun giudizio contro l’apparente altro. Desidereresti capire, non come un evento grandioso, ma semplicemente come un passo successivo. Ora desidera sapere come l’apparente altro percepisce. Sei aperto a vedere oltre la tua giustezza. Perciò non stai giudicando. Stai ascoltando, non per dimostrare che hai ragione, perché l’avere ragione non è il punto in questione. Il tuo ascoltare è il punto in questione.

Prima cerca le risposte dentro di te. Parti dal punto di vista che l’altro non intende offenderti. L’apparente altro semplicemente vede come vede, e tu vuoi sapere come vede. Potresti non trovare le risposte per conto tuo.

Allora cerca di metterti seduto con l’apparente altro, che potrebbe essere un membro della famiglia, in un momento che gli va bene e chiedigli di aiutarti a capire come si sta sentendo. Non ti stai mettendo a confronto, perché dovresti farlo? Stai ascoltando. Non stai interrompendo. Mantieni l’attenzione concentrata. Il tuo compito adesso è di udire e ascoltare col tuo cuore come pure con la tua mente. Non stai valutando. Sei intento ad afferrare ciò che non hai ancora afferrato.

Che l’altro, che in realtà è te stesso, possa essere diretto con te, così che puoi ascoltare e sentire e comprendere che non esiste alcuna frattura nell’Unità.

Quando afferri le risposte, sarai disarmato. All’improvviso, le braci del biasimo che covavi dentro di te, saranno scomparse. Perché? Perché un apparente antagonista è scomparso e al suo posto appare un amico uguale a te. Dov’è la lotta adesso?

Non vedere un nemico – questa è maturità, amati. Sempre, quello che state vedendo in realtà, siete voi stessi. L’attrito e la delusione vi danno una grande opportunità, a voi che state seduti su due sedie, di essere molto più aperti verso voi stessi mentre apparite sotto la forma di un altro. Deve essere così. Desiderate davvero arrivare a vedere il punto di vista di un altro che, dopotutto, è voi stessi.

I Grandi non vedevano nessuno come nemico, nemmeno coloro che possono averli giudicati falsamente. Ogni giudizio è falso, amati. Nella Verità più profonda, i nemici sono una cosa inventata. Un nemico è un’etichetta che mettete a voi stessi. C’era un tempo in cui credevate che un apparente altro fosse responsabile del vostro disagio. Ora vedete che voi siete responsabili del vostro disagio.

Ora siete il vostro Sé. E Noi Siamo Uno.

Translated by: paula

 

Your generosity keeps giving by keeping the lights on