Please read the Guidelines that have been chosen to keep this forum soaring high!

HEAVEN #1554 Perché c’è cordoglio...

HEAVEN #1554 Perché c’è cordoglio quando non esiste la morte?

Dio disse:

Ancora credete nella morte. Vi ricordate le date e i tempi in cui i vostri cari hanno lasciato la Terra, credendo ancora che vi abbiano lasciati. Non vi hanno lasciati. Essi sono andati in un Palazzo pieno d’amore. Perché contrassegnare con tristezza l’occasione del loro naturale rientro in Cielo? Perché augurare loro di ritornare nella vostra comprensione fisica? Essi hanno terminato il proprio lavoro sul globo della Terra, se ne sono lavate le mani, per così dire, e sono entrati dritto nel Mio cuore, con un’esplosione di luce così brillante che essi possono soltanto farla splendere su di voi. Avete dei buoni amici in Cielo.

Essi vedono in nuova luce anche la vostra vita. Vedono tanto di più, e il loro riconoscimento dell’amore è tanto più grande. Infatti, ora tutta la loro consapevolezza è sull’amore. In effetti, essi sono la consapevolezza dell’amore stesso, che sono sempre stati, ma di cui non erano a conoscenza essi stessi e, probabilmente, nemmeno voi.

Essi hanno terminato il loro turno di lavoro sulla Terra. La loro incarnazione sulla Terra è stata un breve intermezzo. Hanno semplicemente posato il piede sulla Terra per un secondo, mentre mantenevano la loro vita in Cielo. Allo stesso modo in cui voi potreste uscire dalla porta per un attimo per vedere come si sta là fuori. Ciò non significa che abbiate lasciato la vostra casa. Siete solo usciti per un secondo, per dare un rapido sguardo. Essi non hanno mai lasciato il Cielo, né l’avete fatto voi, tranne che nella vostra consapevolezza.

Chiunque sia o sia stato sulla Terra, è uscito dal corpo ed è ritornato a tempo pieno in Cielo. Hanno visitato la Terra, perché volevano vedere com’erano le stelle da un diverso punto di vista. Per vedere il Sole apparentemente dall’esterno. Per sentire la luce della luna rifrangersi nei loro occhi. Per sapere come si ci sente ad avere i sensi. Per vedere com’è avere piedi e mani. Proprio come voi vorreste volare, essi hanno voluto sapere com’era camminare.

Essi hanno voluto sapere come fosse la Terra, a sentirla, che cosa fosse un marciapiede, cosa fosse far crescere il cibo e mangiarlo, strappare una bacca da un cespuglio, come fosse entrare nel mercato di massa del mondo. Essi sapevano che non stavano abbandonando il Cielo, ma mettevano piede sulla Terra per un unico breve momento.

Essi hanno voluto sapere come ci si sentisse ad indossare un corpo. Tutto questo, naturalmente, era soltanto un pensiero passeggero – non la loro ambizione principale. Proprio come i pinguini stanno in fila e si tuffano uno alla volta, ognuno pensava che fosse il suo turno tuffarsi e tanto valeva che lo facesse.

Una volta arrivati sulla Terra, essi si sono dimenticati di quanto perfettamente uguali fossero. Hanno visto un guazzabuglio. Hanno visto assurdità. E ci sono entrati dritto dentro, proprio come fate voi stessi, in un puntino breve dell’eternità, che sembra tanto allungato.

Prima di atterrare sulla Terra, essi sapevano di essere per sempre. Sapevano che il loro corpo non sarebbe rimasto per sempre. Non hanno mai pensato che dovesse farlo. Si è trattato di un mero noleggio per un’estate o due. E quando se ne sono andati, anche tutto il dolore e l’angoscia se ne sono andati, o piuttosto scomparsi – puff! – poiché, dove nell’eternità potrebbero esistere il dolore e altre faccende terrene? Difatti, tutto quello che attualmente chiamate problema, è scomparso in meno di uno schiocco delle dita. E’ come se non fosse mai esistito. Non è mai esistito. E’ stato solo percepito da menti inquiete.

Quando si sono schierati di nuovo in Cielo, molti si sono resi conto di aver dormito per tutta la durata della vita Terrena, o tanto valeva che dormissero, per tutto il senso, o nonsenso, che le hanno dato. Ora, in Cielo, essi scuotono la testa e si chiedono cosa li abbia presi mentre erano sulla Terra. Da dove arrivavano le discussioni, quando esiste soltanto l’amore e null’altro? Che cosa c’era di tanto importante in ogni cosa sulla Terra? E perché c’è cordoglio quando non esiste la morte?

Heavenletters
© 2005

Replay

Its okay, but not perfect maybe needs a bit more work.

online casinos high-payouts online casinos fun

action versus reaction

It's funny how a few simple words can make me see how vulnerable I still am! I mean, I don't even know whether these words of the 'Guest' are in the right place, whether they were ment to me regarding the translation. Or maybe to God regarding His message!? Anyway they stirred an old complex I thought I'd got over long time ago i.e. the necessity to be always perfect in everything in order to avoid being ridiculed or punished by the 'teachers' (at school). So, I reacted and the first reaction was to ignore them and run to hide myself. But then I said 'no'! I remembered God's message about action and reaction, and decided to act. So I hereby give up my necessity to be perfect in the eyes of the world, because I already am perfect in the eyes of God!!! And I ask the 'guest', whoever he/she may be, to give me some advice on how to make it better. And I thank him/her for letting me see my reflection in them, thus giving me the opportunity to heal a wound. Thankyou.
Paula :lol: