Heavenletter #6600 Stai a testa alta, Amato

Dio disse:

Amato, non è esattamente che Io volga lo sguardo su di te, sebbene ci sia anche questo. Io guardo dentro Me Stesso, e che cosa vedo? Beh, vedo te risplendente dentro di Me. Io sostengo te Che sei il Mio vero e proprio Sé.

"Bel lavoro, Dio”, dico. Sì, Mi attribuisco il merito di te, perché, sì, tu sei la Mia Volontà, la Mia Creazione che ti consegno con grande soddisfazione. Conosco una cosa buona quando la vedo. Ti attribuisco merito dalla gioia del Mio cuore. Stai a testa alta, Amato. Il punto sensibile della tua testa tocca il Cielo.

Che mondo ho creato con te in esso. Mi fai splendere fino in Alto dei Cieli. Sei più grande di qualunque immagine di Me. Superi il potenziale. Non è che un giorno raggiungerai il Mio potenziale vittoriosamente. Non è un’azione o un comportamento quello di cui Io parlo. Si tratta di Essere. Tu sei il Mio sogno che si è avverato prima del suo potenziale. Sei bravo sia nel finito che nell’Infinito.

In te Io sono. In Me sei tu. Noi non siamo due persone separate. Se fossimo due persone, tu saresti il Mio Sogno Avveratosi. Così come stanno le cose, nel pensiero di te, tu divenisti la Mia Creazione. L’Unità risiede in un Unico Cuore in Cielo e sulla Terra. Tu, come Realtà Espansa, nascesti su un Mio ordine. Sono orgoglioso di te, ma in nessun modo ho un ego o ti lascio in mano all’ego.

Io vado, inoltre, al di là della finzione dell’ego per cui la vita sulla Terra si è infiammata. La finzione è dramma invitata. La finzione è tirata fuori da un cappello o un ombrello. La finzione non è la cosa vera. La finzione è inventata e non degna della tua attenzione.

ScusaMi, quale possibile valore può avere l’ego per conto suo? Nessuno. È soltanto una storia di cui è fatta la finzione. È un pallone gonfiato. Il mondo esterno spesso non è altro che un pop-up. Puoi gonfiarti per darti delle arie di grande importanza, come sei già stato proprio davanti ai Miei occhi.

Ah, il riconoscimento del Sé come Uno – bene, questa è una storia diversa. Il vero riflesso della vita riguarda la tua grandezza senza fronzoli. Ci sono delle cose migliori da fare che insuperbirti. C’è la Vastità stessa.

Io ripeto che i Godwriter diventano dei Godwriter senza gonfiarsi affatto. Per ognuno che fa Godwriting, esiste un unico modo ed è senza sforzo, altrimenti potresti mettere da parte la vera grandezza della tua Immagine di Dio per apparire speciale, quando lo sei sempre stato. Godwriting è una Festa ‘Vieni Così Come Sei’!

Devo ammettere che, qualche volta, Io Stesso Mi emoziono nel vedere quale meraviglia di Godwriting arriverai ad essere alla luce del giorno. Ascolta questo: Avrai il tuo stile senza accessori elaborati, perché Io sono il Godwriter di rilievo e la meraviglia che dovrai rivelare.

Non importa quanto brillante tu sia, Io sono il Godwriter. Per quanto maestoso tu possa essere, sono le Mie Parole che arrivano attraverso te. Tu fai eco a ciò che Io dico nell’istante in cui ciò arriva attraverso il canale attraverso te. Tu pronunci le parole che Io ti do da pronunciare, ma non sei tu Colui che lega insieme le Mie Parole. Questo è sufficiente. È questo che ti si chiede di fare – portare avanti le Mie Parole, ed ecco tutto. Sì, devi interpretare le Mie Parole Silenziose nella lingua che conosci. Io detto. Tu registri. Questa è gloria sufficiente. Questo non fa di te un gran che. Questa è la Mia area di conoscenza. Tu sei un semplice trasmettitore che Io, con riconoscenza, prendo a prestito per l’occasione, grazie.

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