Heavenletter #6435 Rimani entro la tua propria grazia

Dio disse:

Amato, ci sono dei giorni in cui sei spinto oltre la tua resistenza e devi davvero rallentare e calmarti. Se hai un limite, allora rimani entro il tuo limite.

Se hai bisogno di più riposo, riposati di più. Se hai bisogno di pace e quiete, datti più pace e quiete. Hai abbastanza buonsenso da non superare i limiti di velocità sull’autostrada. Allora abbi abbastanza buonsenso da non superare il limite di velocità nella tua vita. Quando ti senti sotto pressione, riduci la pressione. Quello che Io ti dico è: “La pace sia con te”.

Quando hai bisogno di calmarti, datti una calmata. Quando hai bisogno di rilassarti, rilassati. Non devi perdere le staffe. Quando la misura è colma, basta. Sii il tuo proprio arbitro. Non sforzarti oltre la tua propria grazia. Prendi una pausa dallo sforzo eccessivo. Quando devi dare tregua alla vita, dalle tregua.

Riporta pace nel mondo. Non scoprirti ad infastidire il mondo. Quando ti si chiede di portare la pace nel mondo, dai al mondo tutta la pace di cui ha bisogno. Non infiammarti.

Non importa quanto tu abbia ragione, non importa quanto possa essere effettivamente contraddetto, raddrizza la tua barca.

Quando l’acqua per il tè sta già bollendo, spegni la fiamma. Non continui a far bollire l’acqua finché si brucia la teiera. Non vuoi che la tua acqua bolla fino ad evaporarsi. Né vuoi perdere la tua calma. La tua vita intera non deve ruotare intorno a come ti senti.

Mantieni la pace. Sii in pace. Non ci guadagni nulla dall’infiammarti. Né ne hai il diritto. Dovresti essere un donatore di pace. Fai una tregua con la pace. Dichiarala. Agita la bandiera della pace. Che cosa stai pensando? Con l’autorizzazione di chi t’infuri? Non con la Mia. Stai calmo. Rimani entro i confini della compassione umana. Pensa prima di disperarti. Trova un modo di smettere di inveire per la disperazione. Non sei un tiranno, né vuoi sembrare esserlo. Con quale diritto divino perdi le staffe?

Sostieni la vita. Sostieni la cessazione della rabbia e non aumentare il dibattito.

Che cosa stai pensando o che cosa non stai pensando? Non sta a te alzare la temperatura del mondo. Modera la temperatura del mondo.

Sii una forza del bene anche quando sei sconvolto. Non commettere errori. Parti col piede giusto.

Correggi i tuoi modi emotivi. Impara una o due cose nuove. Non giocare tutte le tue carte emotive in una volta. In un modo o nell’altro, tu sei sentito e da quelli che non devono sentirti. Perché qualcuno deve sentirti parlare a vanvera? C’è qualche vantaggio?

In generale, qualunque sia lo stato emotivo in cui ti trovi all’apparenza, sei stato tu stesso a mettertici. Sei stato tu a farlo. Hai cospirato contro te stesso. Può essere una situazione spiacevole, eppure sei stato tu a cospirare contro te stesso. Sei tu che hai messo il piede nella buca.

Non si tratta di autoaccusarti. Si tratta di assumerti la responsabilità. È il contrario di piangersi addosso. Si tratta di onestà. Si tratta di franchezza. Non si tratta di puntare il dito contro un altro. È vero, un altro può irritarti spietatamente, ma sei stato tu ad accettarlo. Tu sei colui che è infastidito.

Quando esplodi, ti rovini tutta la giornata. Di sicuro non stai attaccando delle medaglie al tuo bavero.

Sei alquanto in imbarazzo. Che questa sia la fine di tale frustrazione. Da chi dipende la tua vita se non da te?

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