Heavenletter #6330 Per tutto il tempo

Dio disse:

Amato, c’è qualcosa nel tuo chinare la testa che, più che la sottomissione, riguarda il risveglio. C’è qualcosa che riguarda il riconoscimento. C’è qualcosa riguardo al trovare la tua via sgombra, qualcosa riguardo al vedere le porte aprirsi rispetto a porte che si chiudono. Una lampadina si accende per te. Incominci ad arrivare a contemplare il tuo Sé come una Bella Anima e, così, il Mio cuore si rischiara dentro di te.

Non vedi più così tanto sforzo e lotta. È più un avvistamento quello che vedi adesso. È come se vedessi una stella nel cielo che all’improvviso porta il tuo nome. La stella è il tuo Omonimo. Non è esattamente che tu sia arrivato a quella che potresti chiamare liberazione. È piuttosto che un portale dentro di te inizia ad aprirsi proprio davanti ai tuoi occhi.

Una volta eri cieco, ed ora riesci a vedere. Hai più di una fugace visione sbalordita della gloria del Signore che sorge davanti a te. Tu capisci che questo è un avvistamento del tuo Sé così com’è in Cielo. La tua vera visione supera il mondo esistente al di là della casualità.

Tu assorbi verità dalla punta dei piedi alla punta delle dita, nello stesso modo in cui i raggi del Mio Cuore radiosamente trasmettono verso il Cielo attraverso te.

Non stai più cercando la Luce. Ora vedi la radianza della Luce stessa. Ora riconosci che la Luce che hai cercato, è stata la tua che si è emanata per tutto il tempo. I tuoi dubbi si sono dispersi ai quattro venti.

Non ti stai più domandando dove si sia nascosta la Luce di Dio. Ora vedi che la Mia Luce è sempre stata tua. Per Dio, per tutto il tempo, senza eccezioni, sei stato la Luce del Mondo. Sei sempre stato l’emanazione della Luce del Mondo, che splende attraverso i tuoi occhi e la punta delle tue dita illuminate. Tu sei la Luce del Mondo e la sei sempre stata sin dal primo momento della Creazione. Così il Cielo ha continuato sempre a fluire verso l’esterno dal di dentro di te.

Non sei più un cercatore della Mia Luce. Hai continuato a bussare sulla tua propria porta per tutto il tempo.

Per tutto il tempo, sei stato esattamente quello che hai immaginato di cercare da lontano. Ora capisci che sei la Luce che pensavi di realizzare quando saresti salito più in alto. Non ti sei reso conto che eri già alla tua massima altezza.

Non è che tu sia arrivato. Incominci a notare dove sei sempre stato. Sei stato in uno stato di totale Unità, non come un’addizione o una suddivisione, ma piuttosto nell’Integrità. Non c’è mai stato, in verità, un te esteriore, soltanto il te interiore. Tu, Io, l’Unico Dio, ho continuato ad abitare come Uno dentro di te per tutto il tempo. Pensa un po’!

Per tutto il tempo, non hai avuto bisogno di alcuna introduzione. Per tutto il tempo, sei stato il Mio Sé. Non ti stavi in effetti mai facendo crescere le ali. Eri già alato. Sei sempre stato l’Essere in Alto a cui cantavi e che bramavi. Eri il desiderio nostalgico che il tuo cuore aveva del tuo Sé. È sempre stato il tuo Sé Divino che hai pregato. Io sono te e tu sei Me – l’Uno. Non ti sei appena elevato a questo. Sei sempre stato la Grazia di Dio. Per tutto il tempo sei stato il Potere e la Gloria. Hai solo immaginato di trascinarti a fatica mentre, per tutto il tempo, eri il Dio nell’Alto dei Cieli a cui il tuo cuore gridava.

Questa è la pura verità. Non hai colto il nocciolo solo nella narrazione. Abituati a quest’idea. Sei stato apparentemente rivolto verso il Cielo nella tua ricerca del tuo Sé, quando sei sempre stato e mai non sei stato nel flusso del Cielo. Non sei mai stato senza Dio. Io e te, tu stesso, equivaliamo alla più grande scoperta dell’umanità. Tu come Me, e Io come Uno, abbiamo sempre cantato nei Cieli.

Salve, Mio Sé.

Heavenletters
Copyright@ 1999-2018