Please read the Guidelines that have been chosen to keep this forum soaring high!

Heavenletter #6148 Emergi alla tua Vita vera

Heavenletter #6148 Emergi alla tua Vita vera

Dio disse:

Molti dei Miei Amati Figli hanno l’idea di essere stati ingannati nella Vita. D’accordo, nel vostro modo di pensare, questo può essere vero. Può darsi davvero che non abbiate ricevuto tutto quello che desiderate e tutto quello che vi meritate. Può essere così persino per quanto riguarda il mondo relativo intero.

Quello che vi sto dicendo è che, vero o no, l’idea di essere stati rifiutati, imbrogliati, trascurati, resi impotenti, dimenticati, non c’entra. Universalmente, questa non è una premessa utile su cui basarvi. Quest’idea, che qualcosa vi sia dovuto, è un concetto che vi tiene impantanati.

Lo capite questo, non è vero? Non tenetevi più incatenati nella credenza che qualcosa vi sia dovuto. Vero o non vero, non dovete mantenere per un altro secondo nemmeno un unico pensiero a spirale discendente.

Dalle circostanze peggiori, Bellezza sorge. Anche questo è vero. Non c’è fine alle possibilità, Amati. Non c’è fine alle possibilità per voi.

Cosa credete che significhi essere illimitati?

Smettetela di vedervi come trascurati. Smettete di vedere voi stessi come sconfitti. Nel caso che non possiate camminare mai più, diciamo, siete qui sulla Terra per qualcosa di più che camminare. Se vi siete considerati oppressi, allora incominciate a vedervi benedetti. Se dovete rimboccarvi le maniche, allora rimboccatevi le maniche.

Ecco il fatto: Voi siete come vi vedete e vi considerate.

Vedetevi come vittimizzati, allora lo siete. Vedetevi come un Cavaliere su un Destriero Bianco, allora la vostra Luce splenderà e voi sarete una persona nuova.

Quando vi vedete come un Principe nato ad un Re, com’è il vostro portamento? Com’è la vostra postura? Non è una postura. È il Vero Voi.

Non importa a chi siate nati, comportatevi come il Mio Principe o la Mia Principessa, che siete.

Quando siete il Figlio di Dio, allora non è uno sforzo d’immaginazione che siete un Principe o una Principessa. Di che cosa parlano tutte le varianti della storia di Cenerentola se non di questo? Ascoltate, voi siete un Figlio di Dio. Siete benvenuti nel Mio Regno. Siete invitati nel Mio Regno. Vi accompagnerò attraverso la Vita. Vi chiederò di concederMi il prossimo Ballo. Sì, per favore, ballate con Me. È Mio Desiderio che balliate con Me. Noi riveleremo tutti i tesori.

Carissimi, non protestate più. Basta.

Non dite più: “La Vita mi ha privato di qualcosa. Le mie circostanze mi hanno rovinato. Non ho avuto alcuna possibilità”.

Non c’è dubbio che alcune Vite siano più facili di altre. Quando le probabilità sembrano essere a vostro sfavore, aumentate la stima di voi stessi. Anche senza gli arti, potete cavalcare le onde. Salite nella vostra autostima.

Vi dico che non dovete accontentarvi di alcuna percezione fisica di voi stessi. Vi dico che potete farvi crescere le ali. Potete spiccare il volo. Siete destinati a volare.

Anche se siete in coma, potete stare viaggiando lungo strade di cui non vi rendete conto. Potete essere un viaggiatore spaziale. Potete essere un trasformatore del mondo.

Non è necessario per voi avere tutte le opportunità del mondo che tutti gli altri sembrano avere, però siete qui sulla Terra per qualcosa di più di quanto non riusciate a vedere attualmente. Amati, Io dico che voi siete preziosi. Dico che lo sarete sempre. Dico che in ogni danno sta un miracolo da compiere per voi, un miracolo per voi da dare da tutta la fortuna che Io ho investito in voi.

Ciò che vedete attualmente non deve essere ciò che vi definisce. Guardatevi intorno e vedrete grande coraggio, e potreste benissimo essere il coraggio che vedete. Persino da incatenati, inchiodati al muro, voi, i vostri pensieri, il vostro Essere può aiutare migliaia. Infatti, nessuno sa a quale scopo siate sulla Terra né conosce il Proposito Vasto che dovrete servire. Potete essere davvero gli ultimi a sapere.

Ora l’idea “Perché a me?” assume un nuovo significato. Quale nuovo significato darete alla Gioia?

“Perché a me?” non deve significare più “Ahimè!”.

Non significa più che griderete: “Ahimè, che cosa posso fare in queste condizioni?”.

Ora “Perché a me?” significa:

“Mi alzo. Emergo. Supero qualsiasi situazione. Io sono, senza dubbio, Puro Essere ed emergo dalle trincee ed emergo come una Benedizione di Coraggio e Potere per spezzare tutti i limiti percepiti nel mondo. Che io sia un minatore di carbone al buio o un predicatore sul pulpito, Dio fa coppia con me. Grazie, Dio”.

Heavenletters
Copyright@ 1999-2018