Heavenletter #6113 Sulla Terra, le scuse possono avere un ruolo importante

Dio disse:

Amati, sulla Terra, esistono delle scuse.

Una scusa può essere vera, ma non sta a voi trovare una scusa, come se la responsabilità non fosse vostra. Non ci sono scuse alle scuse. Trattenetevi dalle scuse. Non avete bisogno di capri espiatori, come il tempo, l’energia, la capacità, ecc., per difendervi.

Le scuse vi rendono impotenti, come se foste una vittima e non responsabili delle vostre azioni e inazioni. Questo è un campo soggetto alla vostra volontà.

Carissimi, ovviamente può essere che siate troppo stanchi per lavare i piatti. Forse la scusa onesta è che non ne avete voglia. Potreste dire che non potete forzarvi a farlo.

Avete questa unica Vita da vivere in questo momento. Fatene buon uso.

La maggior parte delle scuse non valgono un granché. In ogni caso, le scuse sono fatte di aria fritta.

Non fate i lavativi. Entrate in azione subito e allora non avrete tante cose incombenti su di voi. Quando prendete un appuntamento, mantenetelo.

Dire che vi dispiace, è un buon passo, ma non significa che sia giusto che non avete portato a compimento qualcosa. Non fate dello scusarvi uno stile di Vita.

D’altro canto, non autoflagellatevi. Andate avanti. Solo, non permettete all’inazione di prendere il controllo.

Mi rendo conto anche del fatto che spesso voi non sapete realmente perché non stiate portando a compimento qualcosa. Dovete del denaro a qualcuno e più passa il tempo senza pagarlo, più difficile è per voi riprendere slancio. Qualcosa in voi sembra impedirvelo. Più tempo fate passare rimandando qualcosa, più difficile diventa.

Assolutamente, fate in modo che le vostre parole e le vostre azioni combacino. Oppure non ditelo. Che la vostra parola sia vera. Non snocciolate delle parole inutilmente in questa Vita che è davanti a voi. Non dovete sempre vincolarvi, e se lo fate, non soffocatevi con la procrastinazione.

La procrastinazione significa rimandare ciò che forse avete promesso a voi stessi di fare. Rispettate anche le promesse fatte a voi stessi. Le promesse devono essere mantenute.

Le vostre parole devono essere messe in atto. Le vostre parole sono espresse perché si avverino. Siate fedeli a voi stessi, Amati.

Un’eccezione qui è la promessa di vendetta o di qualche tipo di azione discordante. Sì, esistono delle promesse che non vale la pena rispettare. Lasciatele andare e non fate dei furfanti di voi stessi. Nella Vita c’è anche dell’altro oltre alle parole.

Ora osserveremo questo argomento da un punto di vista diverso e forse faremo un po’ di luce sul motivo per cui continuate ad inasprire parole che non sostenete più.

Può darsi che stiate declamando parole a cui siete abituati. Può darsi che stiate diventando nuovi, nel senso che, mentre vi avvicinate all’Illuminazione, continuano ad uscirvi dalla bocca dei vecchi pensieri, che per voi non hanno più l’importanza che hanno avuto in passato. Può darsi che vi stiate avvicinando di più allo stato che si dice essere senza desideri. La vostra attenzione non segue lo stesso sentiero, è soltanto che continuate ancora a snocciolare le parole, come se non foste cambiati. Non siete la persona che siete stati, ma può darsi che stiate seguendo ciecamente le vostre vecchie orme. Forse non vi siete ancora rimessi in pari con voi stessi. Siete meno schiavi degli obblighi del mondo. Neanche la morte ha l’importanza che aveva una volta. Gli appuntamenti potrebbero non essere nulla per voi ora. Viaggiate in automatico.

La cura è la stessa. In primo luogo, non fate ad un altro o a voi stessi delle promesse che il vostro cuore forse non abbraccia più.

Può essere difficile abituarsi ad essere meno attaccati.

Ovviamente, non utilizzerete la nuova coscienza come una scusa per non dare una mano, né come una scusa per il senso il colpa. Fate semplicemente solo quelle promesse che il vostro cuore sostiene appieno. Mettiamoci d’accordo su questo.

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