Heavenletter #6057 Puoi assumere un ruolo di secondo piano nel dramma della Vita

Dio disse:

Certo, Amati, abbiate una certa misura di sollecitudine verso gli altri, ma non esageratela. Non dovete essere migliori di tutti gli altri in questo Dramma della Vita in cui recitate.

Miei Cari, non è un omaggio a voi considerare chiunque inferiore a voi stessi. Questa non è gentilezza da parte vostra, né deve essere la vostra realizzazione. Servite per servire altri.

Per quanto riguarda la sollecitudine verso voi stessi e la vostra sensibilità, voi non siete un fiore da serra che richiede attenzioni straordinarie e aiuti particolari. Voi siete una rosa resistente.

Sì, certo, godetevi la Vita. Lasciate che la gioia sia un sottoprodotto della vostra Vita. Godervela è una priorità, però siete qui per qualcosa di più della vostra ricreazione personale.

Siate buoni verso voi stessi, ma evitate di viziarvi. Andate a farvi fare un massaggio o qualunque cosa, ma voi, voi stessi come individui, non siete lo scopo principale della vostra Vita. Siete più grandi di come vi sentiate in qualunque dato momento. Lo scopo della vostra Vita è più grande di quanto possiate aver mai pensato. Abbiate una visione più ampia adesso. Voi fate parte di una Grandiosa Creazione.

Lo scopo della vostra Vita non è quello di raccogliere fiori tutto il giorno. È anche vostro privilegio donare dal vostro cuore agli altri alcuni dei fiori che raccogliete, non per un’ordinanza del mondo bensì per una vostra ordinanza.

Voi siete più di quanto sia visibile all’occhio.

Bontà e misericordia non significano che dobbiate essere esageratamente premurosi. Non date via tutto di voi stessi. Io sono un sostenitore del servizio, ma non dovete sacrificarvi. Non avete nulla da dimostrare. Avete tutto da Essere.

Nella naturale progressione delle cose, non stareste pensando in termini di dare o non dare, lo capite. Né la Vita è un’azione diretta a dimostrare la vostra abilità di dare agli altri. La vostra capacità di amare e la vostra capacità di dare, non devono essere degli sforzi premeditati. Amare e dare, non sono una macchinazione. La vostra capacità di amare non è intesa a farvi apparire grandi, lo capite. Una buona azione non notata dal mondo è ugualmente una buona azione.

Agire col cuore, non significa che siate sdolcinati. E agire col cuore, non significa che dobbiate pensare a fondo la Vita e misurare le vostre azioni. Vivete più di quanto non misuriate.

Non abbiate dei rimpianti. Non dovete vivere la vostra Vita secondo le regole imposte da altri. Non siete una nullità. Includete voi stessi. Servire Me e servire gli altri, non significa dare via la vostra Vita. E servire Me, non significa nemmeno che dobbiate tenervi stretta la vostra Vita. Vivete la vostra Vita.

Vivere la Vita non è qualcosa da misurare o da discutere. La realizzazione non viene dall’approvazione degli altri verso di voi. Godetevi l’approvazione, ma non richiedete delle pacche sulla spalla più di quanto gradiate essere criticati. Crescerete spontaneamente, come pure per ordine Mio.

Nella Vita, non è sempre chiaro quale sia l’azione migliore da intraprendere. Non dovete essere tutto questo e tutto quello. Non dovete essere la più bella di tutte, né dovete essere mediocri.

I Grandi Spirituali conducevano semplicemente le loro vite. Non erano arroganti e altezzosi. Vivevano e basta. Vivevano Ciò che erano. Servivano essendo se stessi. Non erano degli automi di Bontà, lo capite. Mai erano fasulli. Non erano altro che se stessi. Più vicini a Dio erano loro, eppure non si sforzavano mai di manifestare Grandezza. La Grandezza è capitato in sorte a loro. Si potrebbe dire che la Grandezza era il loro compito, però essi erano spinti dall’amore. Tutti i Grandi sono la Verità di se stessi e di nessun altro.

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