Heavenletter #5927 La Vita non è una cattiva ragazza

Dio disse:

E se tu dessi semplicemente il benvenuto alla Vita? E se sentissi che sei l’ospite gioviale della Vita? Che devi aiutare la Vita a sentirsi benvenuta ed a suo agio sulla Terra?

Sembrerebbe che tu abbia considerato la Vita il tuo ospite e che la Vita debba farti sentire benvenuto ed a tuo agio. È così? Penso che sia esattamente quello che molti o la maggioranza dei Miei figli ha fatto, aspettandosi che la Vita massaggiasse i loro piedi e placasse i loro sentimenti, come se la Vita dovesse essere il vostro maggiordomo o una qualche sorta di serva.

Naturalmente, la Vita serve davvero.

Tu e la Vita siete reciproci. Vi servite a vicenda. La Vita sulla Terra non è un’attività a senso unico. La Vita ti educa, e qualche volta devi accettare di seguirla.

In un certo senso, ti chiedo di intercedere per la Vita rendendo il suo lavoro più facile. Lascia che la Vita si sieda sul divano. Lascia che la Vita poggi le gambe sull’ottomana. Sprimaccia i cuscini per la Vita almeno ogni tanto. Servi un po’ di tè alla Vita. Assumiti almeno un po’ di responsabilità della Vita.

Qualunque cosa succeda nella Vita, la Vita non è una cattiva ragazza. Come tu fai del tuo meglio, così fa la Vita. La Vita ti dà il tutto di sé. La Vita vuole renderti felice. La Vita ha anche altre responsabilità. Oltre a questo, non sempre è facile per la Vita renderti felice.

Fai del tuo meglio per ricambiare il sorriso della Vita. Dai tregua alla Vita. Non essere un sorvegliante severo. Anche quando la Vita ti delude, sii cortese.

Non dirò che la Vita commette degli errori. Se lo facesse, anche tu combini dei pasticci ogni tanto.

La Vita è messa in moto e qualsiasi cosa può succedere. Non sempre le cose vanno secondo la volontà della Vita. Cedi un po’ quando si tratta della Vita. E sì, ovviamente, qualche volta devi cedere parecchio. Devi fare posto alla Vita e darle spazio. Alle condizioni del mondo, nessuno cambia ciò che è già avvenuto.

Naturalmente, l’intera faccenda della Vita non riguarda solamente te. Se la Vita fosse una portantina, possiamo dire che tu sei una delle persone che la portano. Qualche volta viaggi nella comodità della portantina. Qualche volta devi uscire e portare la portantina, che ti piaccia o no.

La Vita è una sofferenza in particolare quando la combatti. L’opposto del combattere potrebbe essere stingerle la mano. Puoi essere signorile. Qualche volta potresti dire alla Vita:

"Perdonami per essermi offeso. Capisco che hai un lavoro da fare e hai una grande responsabilità nel farlo. Mi rendo conto che stai facendo del tuo meglio per tutti noi. Non puoi sempre fare delle eccezioni. Non sempre puoi dire la tua. Hai certi percorsi da seguire ed è quello che devi fare. Può darsi che tu sia altrettanto perplessa quanto lo sono io. Proprio come un gatto è un gatto e un cane è un cane, la Vita è Vita, ed è così che stanno le cose. La Vita è quella che è. La Vita non può essere quella che non è".

Concedi alla Vita tutta la libertà che puoi. Che altro puoi fare in ogni caso. Non ha alcun senso brontolare riguardo alla Vita.

Forse avresti voluto fare una torta di pesche. Hai pensato di avere parecchie pesche, ma non le hai, però c’è un albero di prugne. Raccogli le prugne. Fai una crostata di prugne invece.

Se il forno non si accende, allora fai della crostata di prugne una crostata fredda. Puoi inventarti qualcosa.

Se appendi il bucato sulla corda e inizia a piovere e non sei a casa e non puoi precipitarti a ritirare il bucato, oh, beh, allora lascia che i vestiti si godano la sciacquata extra all’aperto, perché il sole splenderà di nuovo domani. Puoi essere conciliante con la Vita così com’è, con il brutto e con il bel tempo. Puoi essere sportivo. Non dovresti essere seccato.

Spiacente, la Vita non ha un ufficio reclami.

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