Heavenletter #5865 Il sole splende su di te

Dio disse:

Se ti serve dell’incoraggiamento oggi, trovane un po’.

Se non riesci a pensare a nulla di nuovo che possa ispirarti, pensa a qualcosa che ti abbia ispirato in passato e, nel frattempo, rimani aperto a qualcosa di nuovo. Quali libri ti hanno ispirato? Quali film ti hanno edificato? Quali persone hanno creduto in te?

Ah, forse temi che non ti ispirino adesso. È possibile che ciò che ti ha ispirato in passato si eclissi ora.

Se non hai cercato l’ispirazione, che cosa hai continuato a cercare?

C’è ispirazione da scoprire. Ottienila.

Se hai bisogno di essere elevato, elevati. Vai dritto dalla Vita e dì: “Ispirami. Ispirami in questo istante”. Chiedi alla Vita di lanciarti addosso l’ispirazione. Chiedi a Me di elevare il tuo spirito.

Che cosa fai con le tue giornate quando il tuo cuore ristagna? Non stare semplicemente seduto lì a lamentarti di come ti senti. Alzati dal divano.

Uscire nella natura fa sempre bene. In ogni caso, cerca l’ispirazione ed essa salterà fuori. Sii aperto verso essa. Per l’ispirazione, ma certo, dì pure: “Dammi, dammi”. Attirala tenendo gli occhi aperti.

Vedi chi puoi ispirare. Dona una parola che ispira. Dai quello che cerchi. Non della falsa allegrezza, lo capisci, però tieni le spalle diritte.

Ricordati che ti stai beando sotto il Sole.

Sii il Sole. Come minimo, rifletti il Sole.

Il mondo ha abbastanza nuvole imposte su di sé. Sii solare, non grigio.

Fai girare il mondo. Fallo vibrare. Entra nella Vita. Entra dal cancello principale. Sei qui, in definitiva, per qualcosa di più di te stesso. Sei qui per un impegno con Me e con tutti i tuoi fratelli e sorelle. Sei qui per dare. Dunque, dai.

Spesso il dare si manifesta sotto forma di ricevere. Ricevendo, permetti agli altri di dare. Ricevere è una forma di dare. Esiste più di un modo di dare.

Sii generoso verso te stesso. Dai pace a te stesso e moltiplicherai la pace nel mondo. Dai pace agli altri e ti circonderai di pace. Perché non circondarti di pace?

Di che cosa ti sei circondato? Confusione? Uhm, facile da farsi. Non richiede sforzo alcuno. Tutti sanno come irritarsi. Questo è facile, troppo facile.

Qualunque cosa, in cui tu sia abile, è facile. Quando conosci una cosa, è facile. Trova la facilità. La facilità è tranquilla. La facilità è una pacchia.

Eppure, anche così, Mio amato, sei spesso a disagio, a disagio con te stesso. Forse sai che sei attualmente impreparato. Non sei nel tuo carattere. Forse sei consapevole che non sei del tutto fedele a te stesso. Fedele è bello.

La tua Verità è bella. Tu sei bello, se solo sapessi.

Tu non sei questo mascalzone che forse credi di essere. Sei male informato. Informati adesso.

Celebra te stesso. È ora di celebrare te stesso.

Una celebrazione non deve necessariamente essere una festa selvaggia. Celebra nel modo in cui ti piacerebbe farlo. In che modo vorresti farlo? Che tipo di festa vorresti dare? Può darsi che tu ci debba pensare un po’. Può darsi che tu non sia stato in vena di celebrare.

Celebra te stesso. Celebra la Vita. Celebra Me nel tuo cuore. PortaMi con te. Qualunque cosa la Vita abbia in serbo per te, portaMi con te.

Indipendentemente da tutto, Io sono con te. Ti accompagno. Non vai da nessuna parte senza di Me.

Io sono il tuo Creatore. Io sono il tuo Fondatore. Ti ho tirato fuori dal Mio Cuore. Ti ho offerto al mondo e ti ho introdotto: “Eccoti qua per il miglioramento del mondo”, ho detto.

Raggiungi il tuo culmine. Sei tu l’oggetto della beffa. Per tutto questo tempo potresti esserti sentito giù di corda. Ora scopri che non solo devi salire in alto, ma devi ispirare il mondo. Non è il mondo che deve portarti. Forse avevi invertito la cosa.

Che altro hai da fare se non ispirare? Sii all’altezza dell’occasione. Che altro c’è da essere per te se non la Luce del Mondo?

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