Heavenletter #505 Grande Gratitudine

Dio dice:

Che cos’è la gratitudine se non un inizio di consapevolezza di quello che siete?

Più sapete chi siete, più facile è essere grati. Infatti, Io direi che la gratitudine è sapere chi siete.

Quando vi sentite meritevoli, vi sentite generosi e riuscite facilmente a dire grazie.

Quando vi sentite immeritevoli, è più difficile essere felici per le benedizioni che vi arrivano o anche solo vederle.

Il senso di gratitudine nasce dal senso di abbondanza, non dalla carenza.

Quando sapete che l’abbondanza è vostra, siete abbondantemente grati.

La gratitudine è uno straripamento del vostro senso di abbondanza. La gratitudine non è un atto di volontà. Non è una decisione. Non è una frase mormorata. È una consapevolezza straripante. È notare che il vostro calice è traboccante, che nulla vi manca.

È difficile essere grati quando non sapete quali doni sono vostri. Più che di quello che avete o che vi è dato, siate grati della vostra capacità di ricevere.

Ogni dono che vi arriva, proviene dall’universo. Qualunque sia la mano che ve lo consegna, esso viene da Me ed è consegnato a voi. Voi siete il destinatario. Dovete credere che siete il destinatario designato. Se pensate di non meritarvi ciò che vi è dato, potete prenderlo in mano, ma potreste sentire che sia stato commesso un errore e che abbiate accettato beni che appartengono ad un altro o che siate un ladro sconsiderato a cui nulla appartiene.

Voi siete un ospite d’onore dell’universo. Non siete niente di meno.

Non fareste delle capriole dalla gioia se solo sapeste che questo è vero?

Che cos’è l’ingratitudine se non ignoranza della Verità?

Tutto vi sta arrivando, e quando lo sapete, quando lo sapete realmente, ciò vi rende umili, non avidi. In qualche modo, quando sapete che tutto è vostro, non ne avete bisogno così tanto come avevate pensato. Quando tutto vi è dato, quanto di più può esserci? Di cos’altro potete avere bisogno? Quando siete pieni, dov’è lo spazio per dell’altro?

E tuttavia dell’altro continua ad arrivare. La bontà si precipita ai vostri piedi. Incominciate a sapere che siete benedetti. Sentite la Nostra connessione sacra e inizierete a percepire una goccia dell’apprezzamento che Io nutro per voi.

È difficile per un uomo affamato dare ad un altro la sua piccola riserva di cibo. È difficile per un Umano dare delle benedizioni fino a quando egli non sa quanto è benedetto.

Se non avete accesso ad un albero in fiore, come potete spargere dei fiori?

E voi siete l’albero in fiore. È da voi che provengono tutte le benedizioni, perché voi siete la sede dell’universo. Vi ho insediati sulla terra per dispensare le Mie benedizioni a tutti.

Sappiate che cosa avete in mano vostra. Sappiate di che cosa siete fatti. Conoscete il cuore intimo del vostro essere.

Conoscete l’amore di cui siete fatti, e il mondo intero conoscerà il vostro amore. Il mondo intero si eleverà con gioia. Essi sapranno che Io li ho benedetti. È tutto quello che gli serve sapere. Non hanno bisogno di sapere che è stato il vostro cuore a consegnarglielo.

La grande cosa per cui essere grati è che avete molto da dare. Siete il donatore delle Mie merci. Mi consegnate liberamente. Io sgorgo nel vostro cuore. Voi siete in estasi nel Mio amore. Avete accettato le Mie ricchezze ed ora le sparpagliate ovunque. Non potete evitarlo. Voi consegnate dei favori dal Cielo. Il fatto che abbiate molto da dare, non è un fardello per voi bensì una benedizione, una benedizione da Me, da Cui provengono tutte le benedizioni.

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