HEAVEN #2524 Siate così felici adesso

Dio disse:

E’ un bene che vi sentiate separati da voi stessi. E’ dal vostro piccolo sé che vi state separando. Il vostro piccolo sé continua ad andare avanti, eppure voi lo vedete per quel che è. Voi siete il vostro Grande Sé, lo siete sempre stati, ma siete stati bloccati nella personalità e in tutti gli aspetti personali di quella che chiamate la vostra vita. La vostra personalità non è andata da nessuna parte, ma ora non siete così bloccati in essa. La vedete per quella che è, una deviazione dalla Verità, e vi vedete come un personaggio esagerato dei cartoni animati, che continua ad imbattersi negli stessi problemi sempre di nuovo e pensa che i problemi siano tutta la sua vita e che egli sia soltanto un operatore di problemi. Ora voi – il vero voi – osservate questo piccolo sé. E’ difficile non ridere di questo personaggio dei cartoni che si eccita e s’innervosisce così tanto per quella che, dopotutto, è soltanto vita. E’ come se aveste trattenuto il respiro, quando potete respirare benissimo senza ansare.

La vita nel mondo non è una piccola cosa. Non è nemmeno l’unica cosa. Il vostro Grande Sé e quella piccolezza dell’ego corrono fianco a fianco, e la vostra Presenza Suprema, che è realmente voi, può vedere il vostro sé minuscolo correre per la sua vita. La vostra Presenza Suprema si muove con facilità, sempre in anticipo sul gioco, vittorioso nella corsa, distaccando sempre lo scalpiccio dei piccoli piedi dell’ego.

Dovete essere più del vostro accumulo di eventi e relazioni. L’avete sempre saputo. Avete sempre saputo che la vita è più di quanto sembri essere. Potete essere ben nutriti, ben alloggiati, avere un buon lavoro, una buona vita di famiglia, molti amici, eppure c’è ugualmente quella vaga sensazione che c’è di più nella vita di quanto conosciate attualmente. Comunque consideriate la cosa, la vita non è soltanto quello che vedete accadere in essa attualmente.

Non fraintendeteMi, non sto dicendo che dobbiate godervi di meno la vita. Dovete godervi di più la vita! Vi godrete di più la vita quando non la prendete così a cuore. Apprezzate di più la vita, e non la prenderete tanto a cuore. Non la vedrete più come il culmine dell’esistenza.

Non guarderete più dall’alto in basso i vostri cinque sensi. Li amerete profondamente per i bravi servitori che sono. Sono come dei grandi destrieri che vi portano a spasso. Infatti, quando pensate alla vita senza i sensi fisici, voi percepite una sensazione di perdita. All’improvviso, non riuscite ad immaginare una vita senza sentire il profumo del pane nel forno o senza i fiori da annusare. In questi momenti, la vita senza il profumo del sapone sembra difficile da immaginare. E questo vale per tutti i sensi. Non vedere un tramonto - inimmaginabile. Che cosa può essere la vita senza un tramonto o senza la luce che filtra attraverso gli alberi, o la vita senza di voi? E non sentire la musica o la voce di vostra madre o di vostro figlio. Anche non sentire i suoni del traffico e i cani che abbaiano, suoni che al presente possono irritarvi. O non toccare l’acqua, non sentire il terreno sotto i vostri piedi. E non assaggiare mai più una patatina fritta! Che peccato! O non sentire l’acquolina in bocca e sperimentare la masticazione. E non piangere – che vita può essere senza tutte queste cose?

E così, con questi pensieri, la vita materiale sembra molto cara. E’ molto cara. Permettetevi di godervela. Perché no? Godetevela tutta.

E, tuttavia, vi godrete la totalità della vita spirituale più di quanto riusciate ad immaginare. Non avrete nostalgia di nulla, amati. Non sentirete di aver perso qualcosa. Non sentirete di aver fatto uno scambio. Sarete semplicemente felici di essere e, amati, potete essere così felici proprio ora.

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Traduzione di Paula Launonen