HEAVEN #2518 Dio ha il senso dell’umorismo

Dio disse:

Naturalmente Io ho il senso dell’umorismo. Dovete capirlo! Come posso stare a guardare tutto il vostro correre in giro senza ridere? O almeno sorridere!

Guardate tutte le cose folli che gli uomini fanno! Guardate tutte le persone che si innamorano e poi si disamorano, e si rimproverano perché una volta hanno amato laddove non amano più. Questa per voi è una cosa seria, ma anche voi non date importanza alle soap opera, nevvero?

Guardate tutti quelli che pensano che una macchina, o un dollaro, o qualunque fantasia di cui la gente si circonda, sia la vera cosa che conta. Ditemi, per favore amati, come posso non ridere! Mi sto rotolando dalle risate. E’ duro per Me non ridere. E presto anche voi non sarete capaci di smettere di ridere.

Quando vedrete la quiete interiore dentro di voi, vedrete l’assurdità di tutto quello che chiamate importante, e nemmeno voi sarete capaci di rimanere impassibili. Noi ci somigliamo.

Quando il vostro bambino piange per un giocattolo rotto, come se non esistesse null’altro di tanto importante, quanto siete turbati? Quando la vostra bambina non riesce a trovare la sua bambola ed è triste, l’aiutate a trovarla. Per la vostra bambina, non sottovalutate la tragedia, eppure sapete che non si tratta affatto di una tragedia, tranne per come la vede vostra figlia.

Allo stesso tempo, voi vedete quanto è carino che il vostro bambino voglia bene e si curi tanto di un giocattolo o di una bambola o di una coperta, da vedere le ferite della sua bambola come una perdita o una tragedia. Io non sono forse buono almeno quanto voi? Io vedo le vostre tragedie allo stesso modo. Vi tratto con serietà ma, per tutto il tempo, dentro di Me rido, non del vostro lutto, bensì per il fatto che so che non esiste una vera causa per il vostro dolore. Non vi faccio vedere che rido, perché Mi rivolgo a voi laddove voi siete. Io prendo dei suggerimenti da voi. Non sono senza cuore. Vorrei solo che rideste con Me. Se vedeste l’immensità che Io vedo, anche voi non potreste smettere di ridere.

Amati, che cosa c’è da non ridere? Il sole sorge ogni giorno. Quando non può, vi manda la pioggia, e poi l’asciuga di nuovo. Voi vivete in un mondo di squisita bellezza, ma allora perché non state facendo le capriole? Perché non state saltando di gioia?

Prendete sul serio gli altri, ma non voi stessi. Come potete non ridere di voi stessi! Quando osservate tutte le vostre paure e manie e quanto le prendete sul serio, come potete non avere l’ilarità? Sì, è una buona idea ridere di voi stessi. Allora di sicuro non vi prenderete tanto seriamente. Non prenderete la vita così seriamente e, allo stesso tempo, avrete più rispetto per essa. Avrete più rispetto per essa e l’amerete di più, il tutto perché non la prendete così sul serio. Voi capite, naturalmente, che avete preso la vita troppo seriamente. Avete pensato che la vita quotidiana fosse una situazione di vita o di morte. Quante volte avete sentito che sareste morti per l’imbarazzo. E quante volte siete morti? Amati, l’ultima volta che ho guardato, stavate benissimo.

Quando sarete al punto in cui potrete assimilare appieno che la morte non esiste, allora sì che ci sarà da ridere.

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Traduzione di Paula Launonen