Spezza le tue paure e non il tuo cuore
Può darsi che tu sia arrivato a sentirti a tuo agio nello straziare il tuo cuore, stringendolo, spezzando il tuo cuore. Potresti pensare che il dolore nel cuore sia lo stato delle cose. Potresti pensare che il cuore spezzato sia l’unica strada da prendere. Tante cose nella vita sembrano esserti state strappate, tolte con violenza, cancellate. Esiste persino un termine per la tua sofferenza nei romanzi d’amore e nel mondo, e la parola è dramma. Tu reciti in una tragedia.
Devi pensare in questo modo della tua presenza nel mondo, che Io ho fatto per te e ti ho dato?
È una tragedia che i tuoi amici salgono in Cielo nel mondo quotidiano, e tu rimani con la nostalgia di loro e li vuoi indietro e trovi molto difficile superare il fatto di essere stato lasciato indietro. È troppo terribile per te contemplarlo in anticipo, e troppo terribile da piangere dopo il fatto.
È troppo terribile per te considerare che tutti sulla Terra sono temporanei – un batter d’occhio – e poi, bip, spariti da qualche parte, per non essere mai più visti sulla Terra. Davvero, questo è un punto di vista terreno. La Verità è diversa. La Verità è che incontrerai i tuoi cari di nuovo a breve. Sarai con loro totalmente e li riconoscerai dalla loro luce.
Se pensi che i tuoi cari siano scomparsi, ti sbagli, perché voi siete una fratellanza e una sorellanza che s’incontrerà in Cielo. Il Cielo, uno stato di coscienza, va ben al di là dei tuoi sogni. Tu vieni dalla coscienza, ma ti è difficile ricordare la gioia speciale adesso. Sai che una volta avevi grande gioia, ma non riesci del tutto a riportarla nella tua vita ora, a causa delle idee che credi vere. Segni queste idee come Priorità. Le idee che ti porti appresso e a cui ti adatti, non sono sempre, o nemmeno spesso, nel tuo miglior interesse.
Quando soffri nella vita, ti metti in una situazione difficile. Sei tu che lo fai. Nessun altro lo fa. Le tue stesse paure lo fanno. Hai numerose paure, e sembra che tu le stia ampliando. Sei preso dalla paura. Abbracci la paura. Stai seduto in braccio alla paura. Ti rannicchi vicino alle tue paure e ti consegni ad esse. Non c’è da meravigliarsi se piangi.
Ti capita una paura e tu la amplifichi. Pensi alle possibilità peggiori in cui puoi essere messo in pericolo. Passa il tuo tempo a pensare a tutto il bene che può accadere. Inizia a credere in e ad apprezzare tutto quello che desideri. Dalla parte di chi stai in ogni caso? Dalla parte della paura o dalla parte della Felicità? Quale scegli? Su quale spendi più tempo? Amato, su cosa conti? Che cosa premediti?
Hai delle abitudini che devi spezzare. Sì, ecco un ottimo slogan. “Spezza le tue paure e non il tuo cuore”.
Smaschera le tue paure. Strappale via come strappi le sopracciglia. Le tue paure non si meritano davvero attenzione, eppure sembra tu favorisca le tue paure. Si potrebbe dire che tu vizi le tue paure. Ti suggerisco di lasciare che le tue paure si secchino. Mettile da parte. Ci sono altre cose che puoi fare. Costruisci castelli di sabbia. Pianta dei fiori. Procurati un cane o un gatto o qualunque animale preferisci. Distogli la mente dal concetto di guai.
Invece di guardare in faccia la paura così tanto, guarda il cielo lassù. Lascia che la Mia Luce ti inondi. Svegliati al Sole. Non pensare alle tue paure. Le paure sono delle zanzare. Non devi essere punto dalla paura e prendere a cuore la paura. Sali più in alto. Sali in alto.
Translated by: paulaPermanent link to this Heavenletter: http://www.heavenletters.org/spezza-le-tue-paure-e-non-il-tuo-cuore.html - Thank you for including this when publishing this Heavenletter elsewhere.
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