Può darsi che tu consideri troppe cose. Magari soppesi troppe cose. Vorresti per favore semplicemente lasciarti essere?

Quando ti senti letargico, forse dovresti riposare di più.

Quando ti senti energico, forse dovresti fare di più.

Che cos’è esattamente che ti fa pensare che, ovunque tu sembri essere nella vita, dovresti essere da qualche altra parte? Che cosa c’è di sbagliato esattamente quando un giorno ti senti in un modo e domani ti senti in un altro modo?

Chi ha detto che tu debba essere vivace ogni giorno? Chi ha detto che devi essere qualunque cosa?

Qualunque sia la tua condizione apparente, tu sei Mio figlio. Se Mio figlio ha bisogno di più riposo, bene, allora riposati. E se Mio figlio ha bisogno di più attività, bene, allora vai a prenderla. Sembra che ti preoccupi in ogni modo, qualunque sia la tua condizione. Continui a tirare via il tappeto da sotto i tuoi piedi.

Oggi prendi la decisione, una volta per tutte, che stai benissimo proprio come sei. I tuoi capelli non devono essere perfetti. La tua giornata non deve essere perfetta. Tu non devi essere perfetto.

Prendi una vacanza dall’esigere tanto da te stesso. Smettila, senza dubbio, di esigere costantemente da te stesso di essere diverso da quello che sei adesso.

Smettila di chiedere: “Che cosa c’è che non va in me?”

Ti dico Io cosa c’è che non va in te. Tu pensi troppo.

Risponderò a questa domanda anche in un altro modo. Dirò: Non c’è nulla che non vada in te.

Quel che è oggi, è oggi. Quel che era ieri, era ieri. Quel che sarà domani, sarà domani.

Sembra che tu lotta contro te stesso giorno e notte. Ti tormenti. Non c’è da stupirsi se sei stressato. Tutto quel rimbrottare logorerebbe chiunque.

Io ti accetto. Riesci ad accettare te stesso? Che tu stia scendendo le rapide o galleggiando in una canoa, che importanza ha in realtà? Tu sei tu, e quello che sei in questo istante è sufficiente per questo istante.

Non continuare più ad innalzare la sbarra su ciò che devi essere. Lascia che Mi prenda cura Io di te. Io Mi prendo davvero cura di te.

Quando il tuo corpo dice di riposare, allora riposa. È così semplice.

Penso che tu dia troppa importanza alla produzione nella tua vita. Pensa di essere un fabbricante di caramelle. Devi permettere al caramello di solidificarsi. Non puoi stare a mescolarlo sempre. Ci sono diverse fasi nella fabbricazione di caramelle, e devi lasciare a ciascuna il suo turno.

Datti tregua. Non martellarti più. Non essere una moglie o un marito petulante per te stesso/a. Sii uno che ama invece, ama semplicemente e sorride e ti apprezza. Sostieni te stesso. Datti una pacca sulla spalla. Sei veramente meraviglioso, sai.

Tu vivi la vita a più di un livello. Non sempre devi venire per primo. Primo o ultimo, tu sei tu, fatto a Mia immagine.

Ricordati che dopo il sesto giorno, Mi riposai. Non Me ne scusai per niente. Volevo del tempo per rimuginare la Mia creazione e vidi, ripetutamente, che essa è buona.

Ora ti appunterò un distintivo. Esso dice: “Figlio di Dio.”

Fisserò questo distintivo su di te così che ti ricorderai chi sei.

Fisso questo distintivo su di te nella speranza che sarai buono verso Mio figlio, persino soddisfatto di Mio figlio, contento di Mio figlio, felice di Mio figlio e ti lascerai stare. Lasciarti stare è un po’ diverso dal riposarti sugli allori.

Prenditi un giorno libero oggi, e sii, semplicemente. Riposa in Me.