Quando ti trovi in un campo di margheritine
Tu sei già al di sopra di tutto il mondo. Non hai bisogno di porti al di sopra del mondo. Sto parlando a tutti. Ovunque tu possa essere, tu sei Mio Figlio, così sei il Mio Figlio dell’Universo. Puoi essere persino felice. Puoi essere felice persino dove forse non hai scelto di essere. Senza dubbio, la Vita è una Scuola.
Parlando del mondo, tu sei unico. Non devi sforzarti. Ti realizzi senza sforzo. Che cos’è lo sforzo se non lottare contro qualcosa? Assumi un altro punto di vista. Puoi farlo.
Amare è uno sforzo per te? Qualche volta, o anche spesso, può sembrare che sia così. Sforzarsi per eseguire qualcosa, non è esattamente la stessa cosa come semplicemente Essere e dall’Essere entrare in azione. Assurgi all’azione.
Se sei un attore, impari le tue battute. Non ricevi degli applausi per aver imparato le tue battute. Entra nello spirito di quelle battute e divertiti ad impararle per la mera gioia di farlo.
Parti dall’Amore, e allora dove sta il bisogno dello Sforzo di Volontà? Non c’è alcun bisogno di forzarti. Nessun bisogno di stressarti. Nessun motivo di stress. Quando il tuo cuore canta, non c’è sforzo alcuno nel cantare.
Quando ti trovi in un campo di margheritine, quale sforzo è richiesto per sdraiarti e osservare il cielo in alto? Quale sforzo occorre per raccogliere un mazzo di margheritine?
DiteMi, Carissimi, quale sforzo è necessario nell’Essere? L’Essere non deve essere in grande contrasto col fare. Voi non fate il fare. Il fare si provoca da solo. Mi capite?
L’Essere non richiede riflessione. L’Essere non richiede comprensione. Il fare emerge naturalmente dall’Essere, nello stesso modo in cui le foglie degli alberi sono verdi.
Tu sei Mio Figlio. Quale sforzo richiede l’essere l’emanazione del Mio Cuore? Nessuno. Lo sforzo è uno strato superficiale. Ahimè, lo sforzo non è la glassatura sulla torta. Tu stiri lo sforzo. Lo scaldi. Premi forte.
Senza sforzo, non significa apatico. Non significa negligente. Non significa che sei un dilettante. Divertirti, non significa che sei un amatore. Ti chiedo di diventare uno che si diverte con facilità. Godersi la Vita non è un lavoro duro. Ahimè, potrebbe sembrarti che tu non sia tanto bravo a goderti la Vita.
Godersela, è l’opposto dello sforzarsi. Non c’è nulla che tu debba sforzarti di ottenere. Può darsi che tu debba alzarti al mattino e andare a lavorare. Il lavoro non è lavoro a meno che tu non sia contrario ad esso. Se il lavoro che fai non è una gioia per te, non sforzarti così tanto.
Non essere un obiettore coscienzioso contro il lavoro. Se il tuo compito è quello di scavare dei fossi, diciamo, stai lavorando col sudore della fronte. Può esserci della gioia in questo. Può esserci della libertà in questo. Stai all’aria fresca e al sole e fai dell’esercizio fisico. Non forzarti. Puoi scavare solo una palettata alla volta.
Se il tuo lavoro coinvolge la tua mente, puoi pensare soltanto un pensiero alla volta. Anche quando senti che la tua mente è confusa e dispersa, puoi pensare solo un pensiero alla volta.
Se sei a contatto con le persone, goditi persino quelle che potrebbero renderti difficile essere al tuo meglio.
Stai facendo il Gioco della Vita. Il lavoro che svogli, non dura per sempre. Quando guardi indietro, potresti sentirti dire: “Quelli erano i giorni belli”.
Non hai forse detto questo? A quei tempi, quei giorni sono forse stati una lotta. Lottare è stato realmente necessario? Dev’essere che hai pensato che lo fosse. Ed ora vorresti che quei giorni da tempo passati ritornassero.
Non devi prendere la Vita così seriamente com’è stato tuo solito fare.
Sii un cercatore di gioia. Apri il tuo cuore alla gioia ora, non più tardi.
Tu sei già al di sopra di tutto il mondo. Non hai bisogno di porti al di sopra del mondo. Sto parlando a tutti. Ovunque tu possa essere, tu sei Mio Figlio, così sei il Mio Figlio dell’Universo. Puoi essere persino felice. Puoi essere felice persino dove forse non hai scelto di essere. Senza dubbio, la Vita è una Scuola.
Parlando del mondo, tu sei unico. Non devi sforzarti. Ti realizzi senza sforzo. Che cos’è lo sforzo se non lottare contro qualcosa? Assumi un altro punto di vista. Puoi farlo.
Amare è uno sforzo per te? Qualche volta, o anche spesso, può sembrare che sia così. Sforzarsi per eseguire qualcosa, non è esattamente la stessa cosa come semplicemente Essere e dall’Essere entrare in azione. Assurgi all’azione.
Se sei un attore, impari le tue battute. Non ricevi degli applausi per aver imparato le tue battute. Entra nello spirito di quelle battute e divertiti ad impararle per la mera gioia di farlo.
Parti dall’Amore, e allora dove sta il bisogno dello Sforzo di Volontà? Non c’è alcun bisogno di forzarti. Nessun bisogno di stressarti. Nessun motivo di stress. Quando il tuo cuore canta, non c’è sforzo alcuno nel cantare.
Quando ti trovi in un campo di margheritine, quale sforzo è richiesto per sdraiarti e osservare il cielo in alto? Quale sforzo occorre per raccogliere un mazzo di margheritine?
DiteMi, Carissimi, quale sforzo è necessario nell’Essere? L’Essere non deve essere in grande contrasto col fare. Voi non fate il fare. Il fare si provoca da solo. Mi capite?
L’Essere non richiede riflessione. L’Essere non richiede comprensione. Il fare emerge naturalmente dall’Essere, nello stesso modo in cui le foglie degli alberi sono verdi.
Tu sei Mio Figlio. Quale sforzo richiede l’essere l’emanazione del Mio Cuore? Nessuno. Lo sforzo è uno strato superficiale. Ahimè, lo sforzo non è la glassatura sulla torta. Tu stiri lo sforzo. Lo scaldi. Premi forte.
Senza sforzo, non significa apatico. Non significa negligente. Non significa che sei un dilettante. Divertirti, non significa che sei un amatore. Ti chiedo di diventare uno che si diverte con facilità. Godersi la Vita non è un lavoro duro. Ahimè, potrebbe sembrarti che tu non sia tanto bravo a goderti la Vita.
Godersela, è l’opposto dello sforzarsi. Non c’è nulla che tu debba sforzarti di ottenere. Può darsi che tu debba alzarti al mattino e andare a lavorare. Il lavoro non è lavoro a meno che tu non sia contrario ad esso. Se il lavoro che fai non è una gioia per te, non sforzarti così tanto.
Non essere un obiettore coscienzioso contro il lavoro. Se il tuo compito è quello di scavare dei fossi, diciamo, stai lavorando col sudore della fronte. Può esserci della gioia in questo. Può esserci della libertà in questo. Stai all’aria fresca e al sole e fai dell’esercizio fisico. Non forzarti. Puoi scavare solo una palettata alla volta.
Se il tuo lavoro coinvolge la tua mente, puoi pensare soltanto un pensiero alla volta. Anche quando senti che la tua mente è confusa e dispersa, puoi pensare solo un pensiero alla volta.
Se sei a contatto con le persone, goditi persino quelle che potrebbero renderti difficile essere al tuo meglio.
Stai facendo il Gioco della Vita. Il lavoro che svogli, non dura per sempre. Quando guardi indietro, potresti sentirti dire: “Quelli erano i giorni belli”.
Non hai forse detto questo? A quei tempi, quei giorni sono forse stati una lotta. Lottare è stato realmente necessario? Dev’essere che hai pensato che lo fosse. Ed ora vorresti che quei giorni da tempo passati ritornassero.
Non devi prendere la Vita così seriamente com’è stato tuo solito fare.
Sii un cercatore di gioia. Apri il tuo cuore alla gioia ora, non più tardi.
Translated by: paulaPermanent link to this Heavenletter: https://heavenletters.org/quando-ti-trovi-in-un-campo-di-margheritine.html - Thank you for including this when publishing this Heavenletter elsewhere.
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