Persino in un biscotto cinese...
Perché vi preoccupate tanto di quello che pensano gli altri? Preoccupatevi di quello che pensate voi.
Gli altri devono forse sottomettervi? Devono modellarvi facendovi diventare qualcosa che non siete? Che cosa c'è di sbagliato, esattamente, nel vostro pensare come pensate, nel sentirvi come vi sentite, nel vedere come vedete, nell'essere come siete? Perché ricorrete così spesso ad un'autorità superiore?
Potete capire voi stessi di più rispecchiandovi negli altri, ma gli altri non sono lo standard che dovete seguire e gli altri non hanno nemmeno il dominio su di voi. Che cosa vi fa pensare che gli altri sappiano più di voi a tal punto da cedere a loro l'autorità sulle vostre decisioni? Che cosa vi fa pensare che siano così tanti ad avere autorità su di voi?
Sapete che non intendo dire che voi sappiate sempre meglio, perché sappiamo entrambi oramai che non è così. Vi siete aggrappati alle vostre idee per il semplice motivo che sono vostre e le ritenete sacrosante, come se fossero degli organi vitali senza le quali non potreste vivere. Ci sono molte idee a cui siete ancora aggrappati, che avreste fatto meglio a buttare via molto tempo fa, ma quando si tratta di alcuni ambiti, vi consegnate agli altri o a chiunque, come se avessero su di voi un potere che voi non avete. In certe cose, vi consultate con gli amici o consultate le riviste o la televisione prima di ascoltare voi stessi.
Vi tradite. Amati, in alcuni casi, tanto varrebbe che gettaste una moneta, come in alcuni casi ascoltate quelli che ascoltate, e poi ci sono quelle persone che non ascoltate quasi mai. Ne siete consapevoli? Diffidatevi un po' di coloro che sembrano essere sempre d'accordo con voi. Non siate così lesti ad ascoltarli. Potrebbero non favorire la vostra comprensione.
In alcuni paesi c'è la tendenza a non curarsi di quello che dicono i genitori. Ovunque viviate, qualunque sia la vostra cultura, vi suggerisco di ascoltare i vostri genitori. Ascoltare non significa obbedire. Significa ascoltare, tenendo in mente la possibilità che vi venga offerto dell'oro. E se vostra madre e vostro padre avessero ragione e tutti gli altri che conoscete avessero torto?
Qualunque sia la vostra età, cominciate ad ascoltare quello che gli altri dicono, senza rifiutare decisamente quello che viene detto in certi ambienti o accettando decisamente ciò che viene detto in altri ambienti. Forse questa è una prospettiva nuova per voi: considerare quello che viene detto piuttosto che la stima che avete per la persona che lo sta dicendo.
C'è più di un modo di pensare. Potete cambiare direzione. E' probabile che fareste bene a vagliare il vostro vecchio modo di pensare. Ascoltare è un modo per farlo.
Se lo dico Io, potete crederci. Potete crederci completamente.
Anche in un biscotto cinese potete ricevere dei buoni consigli, anche se ci ridete su al momento.
Anche su un tabellone per la pubblicità potreste vedere uno slogan che apre un nuovo filone di pensiero per voi.
Di sicuro non dovete continuare a pensare come avete sempre fatto. Certamente non dovete nemmeno adattarvi al modo di pensare di tutti gli altri. Certamente siete voi che decidete. Considerate che può darsi che sappiate quello che state facendo, e considerate che potreste non saperlo. Seguire i vostri sentimenti non sempre equivale a seguire il vostro cuore. A volte state seguendo l'ego al posto del vostro cuore, perché a volte l'ego vi sembra virtuoso. Naturalmente, voi non seguite sempre l'ego; ciò nondimeno potete seguire l'ego di meno.
Translated by: paulaPermanent link to this Heavenletter: https://heavenletters.org/persino-in-un-biscotto-cinese.html - Thank you for including this when publishing this Heavenletter elsewhere.
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