Il vostro vocabolario
Ricordatevi per che cosa siete qui. Non siete qui per fare pettegolezzi. Non siete qui per gonfiare il vostro ego. Non siete qui per gli altri, e non siete qui per voi stessi. Siete qui sulla Terra per Me. ConsiderateMi la Stella Polare sulla vostra spalla. Guardate in alto, a Me, e non sprecherete la vostra vita in meschinità.
Spesso voi pensate che la meschinità sia importante. A volte vi piace nuotare in essa. A volte chiamate meschinità problemi. Voi sapete di dare molta importanza ad essi. Questa è meschinità.
La vita non riguarda i problemi in realtà. Certamente voi pensate che sia così, o l'avete pensato. Avete pensato che la somma della vostra vita fossero i vostri problemi e il vostro risolverli. Essi non esistono.
I problemi sono nei vostri pensieri. Quando pensate che qualcosa sia grande, è grande. È la verità, detta in parole povere.
Voi pensate che la vita sia una serie di problemi da risolvere. O la pensate come una serie di lezioni. La chiamate persino la scuola dei duri colpi.
Tutto appare come voi pensate che appaia.
Non vi dico di nascondere la testa nella sabbia. Ma vi dico che potete porre la vostra attenzione su qualcosa di più grande dei problemi.
I problemi - quelli che vedete come problemi - vi affascinano. Vi piace addirittura guardare i problemi degli altri in TV.
Che cos'è il pettegolezzo se non l'attenzione sul problema di qualcun altro, che in qualche modo vi dà piacere?
Giù le mani dai problemi degli altri! Non siete il risolutore di essi. Non siete il salvatore di altri. Potete aiutare gli altri, ma non dovete ingannarvi credendo di esserne il salvatore.
La vita di ognuno è sua. Appartiene alla persona che la vive.
Potreste risolvere il problema di qualchedun altro, e questi l'avrebbe ugualmente. Egli deve dare una seconda occhiata alla propria vita. Il suo problema esiste dentro di lui. Non è all'esterno. Non è la situazione, anche se voi vi convincete certamente che lo sia.
Quando un amico viene da voi con un problema, non accollatevelo come vostro. Siate professionali. Siate come un avvocato che ascolta e poi dice alcune parole. Egli non permette al portatore del problema di attaccarsi a lui, né si attacca al problema percepito. Ed è alla persona che egli parla, non al problema. Non dice al problema di andarsene. Non gli punta contro il dito. Ma in sua presenza, l'altro perde un po' della sensazione di avere un problema.
Così non vi attaccate ai problemi del vostro amico. Non fateli vostri. Ne avete abbastanza di quelli che chiamate vostri.
Potete sprecare la vostra vita sballottati nei problemi.
Notate alcune delle cose di cui parlate. Notate dove va la vostra attenzione.
Considerate il vostro vero scopo, e mettetevi all'opera.
Ci sono delle suddivisioni dello scopo. Sistematele, ma continuate a ritornare al vostro scopo principale.
Voi siete qui nella vita per qualcosa di più grande del risolvere problemi.
Infatti, eliminate la parola "problema" dal vostro vocabolario. Non chiamate nemmeno 'opportunità' o 'sfide' quelli che vedete come vostri problemi, perché non ingannerete nessuno, men che meno voi stessi.
Quando una roccia vi blocca la via, scalatela o aggiratela, o forse andate per una via diversa. È soltanto una roccia. Per caso è lì dove si trova. Non vi ha preparato una trappola. È una roccia innocente che per caso si trova sulla vostra strada.
Mantenete lo sguardo là dove state andando, e continuate a scalare. La cosa importante è superarla.
C'è Uno a cui chiedere aiuto, e c'è Uno Che dà l'aiuto.
Ascoltate le parole che usate normalmente e prendetene nota. Buttatene via alcune. Non usatele mai più.
I problemi sono problemi fino a quando voi pensate che lo siano. Non avete bisogno di aiuto. Voi avete aiuto. Non siete impotenti. Siete potenti. Il figlio del Re ha grande potere, ma deve saperlo, e deve usarlo.
Non godetevi tanto i vostri problemi e non traete tanto piacere dal parlarne. Lasciateli andare, e pensate a svolgere la vostra opera per Me.
Translated by: paulaPermanent link to this Heavenletter: https://heavenletters.org/il-vostro-vocabolario.html - Thank you for including this when publishing this Heavenletter elsewhere.
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