A che cosa attribuisci la tua buona fortuna? Sarà meglio che credi di avere buona fortuna. Nota la tua buona fortuna, e contaci. Sei stato tirato fuori da numerosi guai, più di quanti tu riesca ad immaginare. Sei stato benedetto. Sei benedetto. Conta in quanti modi.

Abbi un’opinione elevata della tua vita. È stata colma di grazia.

Invece di dispiacerti per te stesso e fissarti su sogni ancora non realizzati o sui torti che hai subito, di cui sei stato testimone o di cui hai letto, fissati su tutta la bontà nella tua vita. Non omettere nulla. Hai avuto una lunga lista di benedizioni accumulati su di te. Pensa ad esse, tanto per cambiare. Fissati su esse, tanto per cambiare. Amati, voi avete un elenco infinito di benedizioni.

Ti sei svegliato stamattina, non è vero? E se non ti fossi svegliato, anche quello sarebbe stato una benedizione, sia che tu lo sappia o meno.

Il cielo è sopra di te. C’è il tempo. C’è freddo o c’è calore. C’è il sole, o ci sono le nuvole. Anche le nuvole sono benedizioni. Sono come gli occhiali da sole del mondo. C’è la neve, o non c’è la neve. Ci sono fiumi e oceani. Ci sono colori abbondanti e suoni e panorami e gusti e odori abbondanti. C’è abbondanza.

C’è latte e c’è miele. Voi siete nella terra del latte e del miele.

Ci sono mani, e voi avete i palmi. E ci sono le palme e ci sono i datteri.

Ci sono persone, ogni tipo di persone, così sembra. Persone dolci, persone rudi, persone arrabbiate, persone felici, persone gentili, persone scortesi. Ci sono persone di ogni tipo, e ci sei tu.

Avevi un tetto sopra la tua testa la notte scorsa, o avevi la volta del cielo notturno e le stelle e la luna. Il giorno e la notte, non sono belli entrambi? E non sei bello tu? Anche quando sei lesto a trovare difetti, c’è un Dio e un Dio Che ti ha creato, e c’è un Dio Che sa senza dubbio che tu sei bello e un Dio Che ti chiede di alzarti dai tuoi guai e di lasciarti alle spalle il dolore. Perché portarlo con te visto che non ti piace?

I bambini più bruttini non sono forse belli quanto i bambini più belli?

Dai ammettilo, amato, il mondo è una stanza del tesoro. Il mondo è colmo di tutto, e tutto è tuo da prendere o da chiedere. Prendi quello che ti piace. Prenditi a cuore la gioia, non prenderti a cuore nulla che non sia gioia. Porta la gioia nel tuo cuore. Comincia dai tuoi pensieri.

Dì a te stesso: “Sono la persona più fortunata del mondo.” Se ora stai piangendo e non riesci a trovare il modo per dire che sei la persona più fortunata del mondo, allora dì: “Sono una delle persone più fortunate del mondo.” E se stai piangendo e non riesci a dire che sei una delle persone più fortunate del mondo, allora dì: “Quanto sono fortunato a poter piangere. Quanto sono fortunato perché Dio ha inventato le lacrime e le ha date a me. Quanto sono fortunato perché Dio ha inventato le lacrime, cosicché io possa piangerle e dare sfogo al dolore che affligge il mio cuore. Quanto sono fortunato perché il mio cuore guarirà. Quanto sono fortunato perché domani è un altro giorno. Quanto sono fortunato a superare i miei dolori. Quanto sono fortunato ad essere coraggioso e poter lasciarmi alle spalle il dolore, o quanto sono fortunato perché posso portare con me il dolore e andare avanti nel mondo. Quanto sono fortunato ad essere vivo. Quanto sono fortunato ad avere un cuore, e anche quando il mio cuore duole, quanto sono fortunato. Io ho un cuore.”