Il Buddha
Il mondo vi tiene in ostaggio. Vi distrae dall'Unità. Il mondo è così indaffarato. A volte corrode tutto. Il mondo vi fa credere che ci sia qualcosa che dobbiate fare e che sia importante, come se la vostra vita stessa dipendesse da questo. Il mondo vorrebbe insegnarvi che il fare è più importante dell'Essere.
Forse la vita sulla Terra è la storia della Lepre e della Tartaruga. Forse la storia vera è che la tartaruga avrebbe potuto vincere la gara rimanendo proprio dove si trovava. Forse avrebbe potuto vincere la gara senza correre affatto, semplicemente in virtù del suo pensiero che nasceva dall'Essere. Forse, in fin dei conti, sulla Terra non c'è altro che Immobilità.
Dal pozzo dell'Essere, voi avete un pensiero. Un pensiero è come un desiderio irresistibile, e vi sentite spinti ad agire in base ad esso. Così fate qualche acrobazia e pensate di aver fatto qualcosa, e pensate che sia successo qualcosa. Questa è l'arena della vita nel mondo.
Se Io sono dappertutto, dov'è che posso andare?
Se voi desiderate calma in mezzo all'azione, allora dovete essere come il Buddha. Egli sta seduto e il mondo ruota. Egli è un perfetto esempio dell'essere nel mondo ma non del mondo. Il suo sostentamento non proviene dal mondo. È piuttosto lui a sostenere il mondo con il livello del suo pensiero. Nel mezzo della calma, la vita si muove. Il Buddha non corre. Non ne ha bisogno. E mentre il mondo ruota, il Buddha ride. Non è divertente sapere che siete indipendenti dal mondo? Sapere che potete arrivare ovunque e realizzare ogni cosa dentro l'immobilità di dove siete seduti? Lo stare seduto fisico del Buddha è una metafora della quiete interiore della vita.
Essere è immobile. Essere si muove attraverso il palco, ma Essere è immobile. Oppure possiamo dire che l'Essere ha un unico movimento, che è amore, e quell'amore racchiude tutto. Certamente permea ogni cosa. L'amore si diffonde ovunque, anche se tutto è già immerso nell'amore. Stabiliti nel centro dell'amore, dove c'è da andare? Dove c'è da arrivare? E chi c'è da arrivarci?
Non c'è nulla nel mondo tranne Me, ed Io non sono del mondo. Io non corro in giro. Non Mi faccio prendere dal panico. Io non ho delle scadenze, perché tutto è già realizzato. Tutto è stato realizzato sin dall'Essere e dal principio del Mio pensiero. È così che posso dire che va tutto bene, intenderlo e saperlo, e anche voi potete farlo.
A che scopo agitarsi? Non c'è alcuna tempesta. C'è Essere.
Non c'è sconvolgimento alcuno. Una gru può scavare amore e capovolgerlo, eppure esso è ugualmente amore. Un cucchiaino può raccogliere amore e agitarlo nel caffè, eppure esso è ugualmente amore. Voi potete essere agitati nel mondo e tuttavia essere calmi. Soltanto l'amore può agitarvi, e siete già agitati e così siete completi, e l'amore è tutto. Così l'amore è l'agitatore, l'agitato e il semplice atto dell'agitare, con o senza un cucchiaino.
Voi siete immersi nell'amore. Non c'è altro in cui essere immersi. Non c'è altro che immerga se non l'amore, e l'amore è l'immersione.
Esiste un mondo fisico? C'è il pensiero di esso. Voi siete fisici? Il vostro corpo lo è. E il vostro corpo è un pensiero. Voi siete oltre il pensiero, ma non potete essere oltre l'amore.
I dolci sono dolci. Hanno molti sapori e misure, eppure non possono essere altro che dolci. Possono avere la forma di una colomba o di un uovo, ma sono comunque dei dolci.
Qualunque forma assumiate, voi siete amore. Non potete essere disamore. Disamore non esiste. Potete sembrare poco amorevoli. Potete essere l'immagine stessa della poca amorevolezza, e tuttavia siete comunque amore, quindi perché non ammetterlo e semplicemente esserlo?
Translated by: paulaPermanent link to this Heavenletter: http://www.heavenletters.org/il-buddha.html - Thank you for including this when publishing this Heavenletter elsewhere.
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