Heavenletter #6543 Evoluzione umana, I

Dio disse:

Amato, il giorno 23 ottobre, 2018, Mike, profondamente desideroso di fare Godwriting, ha scritto pubblicamente a Me, Dio, sul forum di Heavenletter. Curiosamente, Mike ha intitolato la sua domanda:

Evoluzione Umana:

Caro Dio, scriveva Mike, vorrei poter comunicare con Te direttamente.

Saluti,

Mike Wagner

Io dico:

Amato Mike, non sei l’unico seriamente desideroso di fare Godwriting che si senta in questo modo.

Io, Dio, garantisco che tu e tutti quelli che cercano di sentirMi, e forse alcuni non tanto ansiosi di sentirMi, sentirete dei sussurri da Me, quando permetterete che accada, quando vi togliete di mezzo, quando non decidete in anticipo che dovete avere un Godwriting fantastico! Sì, potresti avere anche del Godwriting del tutto ordinario, cosa te ne importa?

Ti garantisco che entrerai nel ritmo del Godwriting. Rilassati e lascia che il Godwriting accada.

Tu non sei il Godwriter, IO LO SONO. Il Godwriting è naturale. Non lo fai accadere. Ti offri per riceverlo. Il Godwriting, che senti e annoti, non deve essere un grandissimo miracolo. Ciò che senti da Me, non deve essere sconvolgente. Non deve essere affascinante. Tu non fai né puoi FARE accadere il Godwriting. Puoi solo permettere che accada. Questo è il fatto riguardo al Godwriting – è FACILE. Infatti, se non è facile e fiorisce per conto suo – non è Godwriting.

Pensi che Io Mi sforzi a trovare delle Parole? Il Godwriting non deve neanche apparire in una luce dorata con musica celestiale. Semplicemente, lascia che quel che arriva, arrivi, e accettalo così. Lascia perdere l’idea che tu debba essere una sorta di super Godwriter. Continua a seguire la traccia.

Nel momento in cui il Godwriting accade effettivamente in un workshop, persino allora alcuni aspiranti Godwriter o più sono ironicamente sicuri di NON afferrare il Godwriting. Come potrebbero? Nella loro mente, essi non sono un gran che. Ma chi l’ha detto che dobbiate essere sensazionali in ogni caso? Non IO.

Tu sei un Godwriter ascendente, che vuole che il sole splenda dalla punta delle sue dita. Tutto quello che devi essere, è un essere umano innocente, umile, che vuole essere più vicino a Dio; sei tu questo?

C’è un punto nell’ambiente protetto di un workshop di Godwriting, dopo aver annotato inizialmente le Mie Parole senza fare troppa attenzione ad esse, quando leggi ad alta voce le parole umili che ricevi in un piccolo gruppo, persino allora ciò che scrivi potrebbe non sembrarti “sufficientemente buono”.

Quando i nuovi Godwriter ascoltano ciò che leggono ad alta voce e incominciano a “sentirlo”, come si potrebbe dire a Hollywood, essi sentono “qualcosa” dalla propria lettura ad alta voce delle parole scritte.

Il fatto è che non c’è bisogno che accada nulla di memorabile. Va benissimo se non accade. Il Godwriting non è un lavoro duro. Di sicuro non è qualcosa su cui ti concentri. Non ti sforzi.

Una cosa che può altresì capitare, mentre leggi ad alta voce le parole che senti o in un certo senso senti, è che puoi scoprire che il tuo cuore sia toccato da queste parole che ascolti te stesso leggere. Colto di sorpresa, anche tu potresti scoprirti a piangere un po’ o parecchio; non che tu debba farlo. Che cosa è successo?

Incominci a percepire la potenza che viene dalla tua mano. Non si tratta di una scrittura tua – eccetto come tu sei Uno con Me, cioè. Parole semplici ti arrivano da Me. Non c’è un modo particolare in cui il Godwriting debba apparire o suonare o qualsiasi cosa. Il Godwriting che ricevi, potrebbe non essere qualcosa che avevi pensato di sentire.

Il Godwriting di ognuno ha uno stile proprio. E ciascun Godwriter può avere un certo stile o filtro tutto suo.

Nessuno, che sta scrivendo per Conto Mio, ha in anticipo un’idea approssimativa di ciò di cui parlerà una Heavenletter specifica, finché non sarà scritta. Non stai seguendo una sceneggiatura.

In un senso buono, tu sei l’ultimo a sapere. È grandioso non sapere! Vuoi semplicemente ricevere qualunque cosa Mi capiti di volere darti. Non esiste una formula prestabilita. Sii aperto a qualunque cosa arrivi. Sii aperto a tutte le buone novelle, Amato.

Continua…...

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