Heavenletter #6528 Vita differita
Heavenletter #6528 Vita differita
Dio disse:
Amato, che tu possa vivere bene ed a lungo. Che tu possa sapere che cos’è importante e impegnarti in qualcosa che ha importanza piuttosto che in qualcosa che non è poi così importante da non potertelo lasciare alle spalle, quando questa è l’unica cosa che puoi fare.
Alla fin fine, quando passi al setaccio i tuoi beni immaginari, quando la confusione sarà finita, che cosa porterai con te? Che cosa entra nel tuo cuore e nella tua anima e ti lascia un segno? Nessuno più si porta dietro dei bauli da viaggio di questi tempi. Chi mai potrebbe far entrare così tanto nel tuo bagaglio adesso? Una borsetta potrebbe essere troppo.
Quando vieni, porta il tuo cuore e la tua anima. Potrebbe addirittura non importarti più di portarti dietro il tuo anello di diamanti. Quale valore sentimentale insisti a portare con te adesso? Non vuoi più tutti i tuoi ricordi messi nella tua valigia. I capi che saresti costretto a portare con te – non vorresti disturbarti a portarli più. Che cosa sono per te ora? Adesso vorresti viaggiare leggero e finirla.
Probabilmente non avrai il desiderio di portare niente più, come se qualunque cosa di materiale avesse importanza per te ora. Chi quassù in Cielo vorrebbe dare un’occhiata con te a tutti i tuoi oggetti ricordo? E quando avrai finito, poi cosa? Chi vuole un ‘poi cosa?’? Non ci sarà più un prima o dopo.
Su che cosa d’importante vuoi riflettere attentamente dentro di te ancora?
Per tutta la vita hai avuto qualcosa di importante da dire. Ora, in questo momento incombente, non riesci a pensare nemmeno ad una cosa. Che cosa non puoi lasciarti alle spalle? Sii felice di essere libero dal passato.
Tu vuoi la libertà. Non vuoi nemmeno eccellere. Non t’importa di fare dei punti. Non ti preoccupi più di accumulare. Non t’importa se segni o meno. Che bisogno hai dei numeri o dell’alfabeto, infatti? Su quale necessità o nostalgia insisti adesso?
Che cosa vedi e che cosa devi ricordare o giustificare? Non aggiungerai più allo status. Non ti serviranno neanche più le tue iniziali o un computer. A quale scopo? Perché vorresti una testa piena di ‘cosa’?
Potresti preferire una testa vuota anziché una testa affollata. Da che cosa ed a che cosa presumibilmente stai passando? Non vuoi più degli altri dettagli a cui aggrapparti.
Ora Io, Dio, ti sento dire:
"Una volta sapevo fare una cucitura sottile. Dove deve essere tenuta questa abilità adesso, e che cosa succede ora? Le abilità rimangono o se ne vanno da qualche parte come la vita stessa?
"Così com’era, una volta riuscivo a malapena ad abbracciare il presente, per non parlare del passato. Che c’è realmente da abbracciare, Dio? La vita stessa e Tu solo, e Pace e Amore di cui riempirmi.
"Non riesco nemmeno a pensare ad un albero sotto il quale voglio essere seppellito o sotto quale mare sprofondarmi. Io chiedo di tenere la Tua mano e di ricordare Te, Dio!”
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