Heavenletter #6016 Il Motore della Vita

Dio disse:

Sorge la domanda:

Chi è il Motore della Vita?

Si dice che Io sia Colui Che Compie. Sei tu forse l’Atto che Io compio? Tu e la tua Vita siete Destinati? Sei tu a prendere le tue decisioni? Davvero?

Sei tu a muovere le braccia e camminare sulla Terra, o sei come una controfigura di te stesso. Qualche volta puoi sentirti persino inesistente e inutile e senza ragione e fuori dal tuo elemento e sconosciuto a te stesso.

Il tuo cuore palpita. Il tuo cuore domanda:

“Perché? Perché? Chi sono io? Sono io? Che cosa ci faccio qui in questo posto che a volte sembra abbandonato da Dio?”.

Ti chiedi se tu sia davvero qui o da qualche parte o se tu esista davvero. Puoi pensare di essere un’illusione, e anche questo è vero – ma la tua personalità assomiglia di più a un tema ricorrente.

Quello che sai e di cui sei sicuro è che ci sono molte decisioni che annulleresti, se potessi, sia che le abbia prese tu o che non sia stato tu a prenderle realmente. Si potrebbe dire che una decisione è una decisione sciocca, perché tu cambi il tuo modo di percepire. Elimineresti o rifaresti qualcosa che vorresti, ma non puoi proprio, perché il passato non c’è più se pure ci sia mai stato. Dove trovi il passato e hai la tendenza ad entrarci inavvertitamente e muoverlo in giro? Da nessuna parte. Oh, certo, nelle storie. Per favore non pensare che Io critichi le storie. Le storie hanno valore.

Potremmo osservare questo quadro intero in maniera diversa. Potremmo dire che non esiste il ristagno. Non esiste un atto compiuto, né un inizio o una fine di un atto. C’è un sentiero davanti a te, che è stato prolungato oltre il tuo credo. Ci sono inoltre i Miei Occhi in cui guardare, in cui puoi sprofondarti e vedere il tuo Sé sorgere e sciogliersi mentre incarni il mondo assieme alla Luce di Dio che è la Vera e Propria Luce del Tuo Sé .

Nella Vita, tu cucini una zuppa senza una ricetta, ma c’è un Dio Che ti abbraccia e ti indica la strada, eppure non sei sempre sicuro. Anche quando sei sicuro, potresti non afferrare un suggerimento. Non sempre sai cos’ è bene e giusto, anche dopo i presunti fatti. Un’apparizione può cambiare proprio davanti ai tuoi occhi e ritornare di nuovo uguale a prima.

Non è che tu debba essere perdonato per atti o pensieri o perdonato affatto, giacché chi tra i Miei figli osa giudicare o andare dove Io non vado? Quello che è semplice, potrebbe non essere così semplice. Quello che è complicato, potrebbe non essere così complicato.

Tu hai un’idea. Nel mondo, un’idea può essere vera qui, in questo angolo, ma non vera lì, in quell’angolo, a seconda di chi tu sei o pensi di essere. Il mondo è situazionale e qualche volta non ha una ragione che tenga, eppure eccolo lì – il mondo issato e scaricato davanti a te.

Di che cosa tratta tutto il pensiero mondiale e che importanza ha? Tuttavia, ha importanza, qualche volta anche troppa. Persino le storie nei libri o nei film hanno importanza, e tu ridi o piangi, e incominci e finisci, eppure Noi possiamo dire che nulla è accaduto e nulla è iniziato e nulla è terminato o stato interrotto, ma in qualche modo c’è una storia infinita che si porta avanti da sola e solo apparentemente scivola oltre il margine.

Qualche volta la Vita sembra vicina e qualche volta la Vita sembra lontana. Qualche volta la Vita ti sembra a portata di mano, e qualche volta non riesci nemmeno a vederla.

Mentre potresti stare soffrendo, nel contempo, la Vita è Grandiosa, e ti trovi in mezzo a un’Opportunità Incomparabile che porta un Nome unico – Vita – che può anche essere chiamato un Miracolo Realmente, un Miracolo Senza Precedenti Che Non Conosce Limiti.

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