Heavenletter #541 Elevati alla grandezza

Dio dice:

Hai passato gran parte della tua vita sentendoti un fallimento o un mezzo fallimento. Questo perché tu pensi alla vita in termini di successo o fallimento e perché hai lasciato che gli sguardi e le parole degli altri fossero la tua misura, tu che sei oltre misura, tu che sei incommensurabile, tu che sei inestimabile. Non esiste unità di misura che raggiunga la tua ampiezza e la tua profondità.

Qualcun altro ha confezionato un cappotto per te, non uno che si adatti a te bensì uno a cui tu devi adattarti.

Molto probabilmente il mondo in generale e il tuo mondo immediato ti hanno messo addosso un cappotto che è troppo stretto, e tu hai pensato che ci fosse qualcosa che non andava in te, perché le maniche erano troppo corte o troppo lunghe e il colletto pure, un cappotto poco adatto.

Di te è stato fatto uno stampo che era impreciso e inadeguato, e ti sei contorto e piegato per cercare di adattartici e nascondere il tuo turbamento. Hai pensato di doverti conformare. Hai pensato che ci fosse qualcosa che non andava in te mentre ad essere sbagliati erano gli standard imposti a te, un amorevole figlio di Dio.
Che importanza hanno adesso i voti alti a scuola, o i voti bassi? Chi se ne ricorda? A malapena ti ricordi. Quanta gloria hanno adesso?

Ma non hai dimenticato mai i segni che questi hanno lasciato su di te. Eri schiacciato dall’amarezza o gonfio di orgoglio. Hai mantenuto intatta l’amarezza e l’orgoglio perdura come una cosa una volta dolce. Che medaglia fragile fu appuntata su di te, solo per scomparire, mentre le ombre dei demeriti continuano a gravare su di te!
Vedi come hai lasciato che il passato si attaccasse a te? Avevi una certa posizione nella tua famiglia o scuola, e ne eri all’altezza oppure no, e stai ancora tentando di realizzare quel ruolo e di accontentare quelli che non sei riuscito ad accontentare prima.

Loro avevano torto. Ti hanno scambiato per qualcun altro, e così ti sei lasciato comprare e vendere. Hai barattato il tuo cuore per la valutazione che qualcuno aveva dato di te. Non sapevi che altro fare allora.

Quel che importa adesso è che tu sei una persona indipendente e non è necessario che tu sia limitato dal passato.

Tu non devi dimostrare nulla. Non devi dimostrare che sei meraviglioso. Non devi dimostrare che non lo sei. Non devi dimostrare che hai successo. Non devi dimostrare che non ne hai. Non devi dire mai a te stesso o a chiunque nel mondo: “Vedi, avevi ragione”. Oppure: “Vedi, avevi torto”. Non dimostrare che tu o chiunque altri abbia ragione o abbia torto. Lascialo perdere.

Solleva in alto il passato e dallo alle nuvole che si dissipano nel cielo. Lascia che il passato e le sue nuvole passino via.

Un’etichetta è stata messa su di te, e non è mai stata valida. È sempre stata finta. Ma tu sei reale e sei vitale e sei tenero, ed ora puoi fare un salto in avanti e puoi saltare in alto, non perché qualcun altro ti guardi, ma per te e per Me, solo per Noi, solo per Noi due Che siamo realmente Uno, per amore del Nostro cuore e affatto per il modo in cui qualcuno Ci vede.

Senti meno il bisogno di conseguire. Che cosa ottieni quando consegui? Conseguire è correre davanti a te stesso per qualcosa che non afferri del tutto, nemmeno quando lo catturi. Una volta ottenuto, ti elude. Ora eludi la necessità di conseguire. Questo pensiero ti permette di respirare? Quando hai corso avanti per conseguire, hai lasciato indietro te stesso. Tirati su adesso ed elevati alla grandezza che è dentro di te e non all’involucro esteriore.

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