Heavenletter #407 La generosità dell’amore

Dio dice:

Quando mangi una mela, vuoi arrivare al suo nocciolo. Ma nella vita spesso eviti il nocciolo. Hai paura del nocciolo delle relazioni. Osi andare solo fino ad un certo punto, come se potessi perderti nel dono dell’amore. E così temperi la verità. Non bisogna interferire con l’amore.

Tu lo adatti o lo metti su uno scaffale. Ne hai paura e te ne allontani per un altro momento. Tuttavia, che cosa stai aspettando nel campo dell’amore? Una garanzia di un contraccambio uguale? Il dare non aspetta un contraccambio. L’attaccamento lo fa.

Affronta la verità. Tu ami davvero molto. Ami davvero molti. Così sia. Perché lo neghi? Perché ti muovi furtivamente intorno all’amore e cerchi di fingere che non ci sia?

Stiamo parlando dell’amore senza obblighi. Stiamo parlando dell’amore semplicemente come è.

L’amore non è un piagnisteo nel tuo cuore. Non è una cosa assillante. È un forte richiamo. È la tromba di un elefante che deve essere suonata. E tu non sei un piagnucolone dell’amore. Ne sei un segnalatore.

Hai pensato che l’amore fosse delle sabbie mobili in cui potevi cadere? Hai pensato che l’amore dimorasse in un posto minaccioso dove sarai assalito? Oppure hai paura che il tuo amore sia nulla, soltanto un pensiero sfuggente su cui non puoi fare affidamento.

Dare amore, non è dare via te stesso. È fare la dichiarazione che l’amore esiste e, pertanto, esisti anche tu e anch’Io, il Padre dell’amore.

O ami dove ami o abbandoni la verità del tuo cuore. Quale imbarazzo ti causa se il tuo cuore dovesse impegnarsi con quello di un altro?

Ma chi dovrebbe amare per primo, dici. Chi dovrebbe dichiararlo? Ed a chi? L’amore è un soggetto da discutere o deve essere silenzioso. Ma l’amore non è mai silenzioso. Si fa conoscere, anche se lo nascondi. L’amore senza attaccamento è la tua grazia salvifica. Sei tu a dover esserne consapevole.

Conosci l’amore che risiede nel tuo cuore. Onoralo. Accoglilo. Non aver paura di esso. Non ti costa nulla.

L’amore è un investimento tutto suo. Non è un’impresa. È un senso di Unità, che è ciò che l’amore è. L’amore non è perdere. Non è vincere. È un dato di fatto.

Dichiara amore a te stesso.

L’amore non abusa. Non ruba.

È un’offerta a Me.

Tutto l’amore è un’estensione di Me. È una scala dorata di Me Stesso. Altri cuori Umani salgono la scala con te, e tuttavia siete tutti degli spettatori del Mio amore. Ne date. Ci entrate dentro. Ci nuotate. Ma è sempre il Mio amore.

Non hai pensato mai di esserti buttato via con una stretta di mano. Una stretta di mano non fa altro che riconoscere. E così un abbraccio d’amore dal tuo cuore riconosce qualcosa che già è.

Non vergognarti di amare. Non preoccuparti che esso cada nel vuoto. E non dargli nemmeno troppa importanza, perché l’amore è l’elemento della vita.
Il Nostro amore connette, e il Mio amore connette te a tutti. Tu assapori lo stesso amore che Io do a tutti quanti nel mondo. Venite alla stessa tavola.

L’amore non è qualcosa che ti tieni stretto. Non c’è carenza di esso. Solo carenza di riconoscimento.

Considera il Mio amore l’albero della cuccagna e che tu ci sali sopra.

Non sei estraneo all’amore. È l’unica cosa che tu conosca. Non c’è nient’altro da conoscere. Tu sei il benefattore dell’amore. Lancialo come un bouquet. Esso cade dove cade. Tu non ne hai bisogno. Ce l’hai, perciò ne dai. Ovunque ne dia, lo restituisci a Me. Hai noleggiato amore nel Mio nome e lo dai. Non dai via nulla. Tu restituisci.

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