HEAVEN #4011 Bravo, eroe della tua propria vita
HEAVEN #4011 Bravo, eroe della tua propria vita, 18 novembre, 2011
Dio disse:
Non c’è alcun bisogno che ti aggrappi così saldamente alla vita. Hai da dire la tua riguardo al corso della vita, però non la comandi. La vita non è un tuo giocattolo. Non è la tua trottola da far girare, né il tuo yo-yo da far salire e scendere. Considerati piuttosto un passeggero su questa nave della vita. Stai navigando i mari aperti. Non guardare tanto a prua o a poppa. Sei un passeggero mentre sei anche un marinaio. La nave solca l’oceano, e tu osservi. A volte i mari sono agitati, e a volte i mari sono calmi, eppure la nave continua a navigare. Puoi salire nella coffa e, per quanto lontano tu possa vedere, ancora non vedi tutto quello che c’è da vedere. Rimane dell’altro da vedere ancora.
Puoi pagaiare la tua canoa, e tuttavia ci sono dei correnti e delle onde e la marea che ti portano dove vogliono. Anche quando sei assegnato al comando, tutto non va a modo tuo. Sei, per forza di cose, sballottato nella scia delle vite altrui. Onestamente, vorresti piuttosto controllare tutto? Potrebbe sembrarti di sì, ma vorresti davvero? Vuoi essere davvero colui che decide tutto per tutti? La tua rotta nella vita ha da dire la sua nella rotta di tutti, e la rotta di tutti ha da dire la sua nella tua.
In qualunque modo tu navighi, con una nave a vapore, su una zattera, su una barca a remi, su una corvetta, goditela. Per favore, non rendere la vita così problematica. Non diventare così teso per un giorno nella vita di un marinaio. Come le onde, come le soap opera, i giorni e gli anni sono spazzati via, e un altro giorno e un altro anno compaiono. Le maree della vita vanno e vengono. Tu non sei senza timone, ma tuttavia c’è dell’altro nella tua vita oltre al timone. Guarda, goditi semplicemente i tuoi viaggi nei Mari Agitati. Domani è un altro giorno.
Tu stai vivendo una vita. Il corso della tua vita non è la cosa più importante. C’è un copione sottostante o sovrapposto. Puoi dire la tua riguardo al tuo copione, mentre non lo comandi. Lo guardi svolgersi. Dì “Mah” ad esso. Non cancellarlo. Non cercare di trattenere ciò che è già accaduto. C’è un momento per desistere.
Se la vita è un aquilone nella tua mano, la tieni con scioltezza. Non litighi con essa. Vai nella direzione in cui soffiano i venti. Non ti allontani dalla vita. Non rinunci ad essa, né inveisci contro essa. Gli eventi della tua vita possono essere davvero importanti, eppure gli eventi non sono tutto. C’è dell’altro nella tua vita oltre a quello che ti succede. Se sei l’eroe della tua vita, e lo sei, allora sii un eroe. Un eroe resiste agli eventi. Si sorprende e si eleva al di sopra di esse. Un eroe esce eroico dal fuoco. Resiste ai contrattempi percepiti e innegabilmente va avanti. Tu sei stato progettato per essere un eroe. Quindi siilo.
Un eroe incoraggia. Non fa mai il broncio. Un eroe è coraggioso. Ha coraggio. Ha audacia. Se accade che caschi da grande altezza, lui risale sempre. Finché c’è vita sulla Terra, c’è vita sulla Terra, e tu sei un giocatore. Non lascia a metà il gioco. Non ti sottrai alla responsabilità. Fai le tue puntate, e le onori. Onori la vita. Rimanere con la vita non equivale a rimanerci incastrati.
Tu sei un compatriota della vita. Sei il tuo proprio compagno per tutta la vita. Non sei un brontolone, affatto. Come il sole, tu sorgi sempre. Bravo, eroe della tua propria vita, bravo.
Heavenletters
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Traduzione di Paula Launonen

