HEAVEN #3997 La Grandezza che tu sei
HEAVEN #3997 La Grandezza che tu sei, 4 novembre, 2011
Dio disse:
Tu stai crescendo. Questo significa che stai diventando adulto. Le tue necessità personali non sono più la cosa più importante del mondo. Non ti sto dicendo che tu non sia importante. Sto dicendo che sei molto importante. Sei talmente importante per l’Universo e per Me, che ora smetti di aggrapparti alle tue necessità personali.
Spesso questo significa che tu stai zitto. Non è più tanto impellente per te esprimerti, o piuttosto, è imperativo che ti esprima in nuovi modi. Qualche volta devi tacere nell’interesse di tutte le persone coinvolte. Capisci che non sto sminuendo il tuo ruolo. Ti sto dicendo che hai un ruolo più grande da mantenere.
Quando parlavo ai Grandi Spirituali nel mondo, loro non dicevano: “Ma, Dio...” Non dicevano: “Ma, Dio, non voglio abbandonare la mia personalità. Voglio sistemare la mia irritazione con certe persone e certe situazioni. Voglio esprimere me stesso e i miei bisogni personali. Voglio sistemare tutto."
Se i Grandi avessero parlato in questo modo, avrei detto loro:
"Allontanati adesso. Allontanati dal tuo bisogno di sistemare qualsiasi cosa nel modo in cui credi debba essere sistemato. Dal tuo punto di vista limitato, hai ragione, eppure ti stai lasciando alle spalle il tuo piccolo sé adesso, e stai andando oltre. Il piccolo sé è egoismo. Tu pensi di avere certe necessità, che devono essere corrisposte, riconosciute, riverite. Beh, tu hai cose più grandi cui badare. Hai delle necessità più grandi delle tue da soddisfare. Hai la pace da dare. Hai un lago più grande in cui vivere ora. Il lago per il quale sei destinato è l’Universo Intero.
"Non è che tu sia qui per rinunciare. Sei qui per camminare oltre l’orizzonte del passato e oltre il tuo attaccamento ad esso. Devi fare un salto e venire con Me come il Mio braccio destro per far uscire la Grandezza in tutti. Queste tue necessità insoddisfatte non hanno più importanza."
Ora direi la stessa cosa a te.
Ti ricordi l’Hobbit che non voleva lasciare la sua piccola casa accogliente e le sue colazioni e le sue comodità abituali? Ma ciò che successe fu che una X fu disegnata sulla sua porta. Egli fu scelto per un’avventura. Nonostante la sua esigenza personale e la sua riluttanza, egli intraprese l’avventura. Ecco come egli divenne un eroe, non rimanendo a casa e coltivando la terra. Non rimase a casa. Abbandonò il familiare ed entrò nell’Ignoto.
Potremmo dire che egli lasciò il suo piccolo territorio per uno molto più vasto.
Questo non significa necessariamente che tu debba viaggiare, anche se potrebbe. Quello che devi abbandonare è l’idea che la tua giustizia personale e la tua soddisfazione personale e il tuo ego personale debbano venire prima dell’Interezza del Quadro Grande. Lascia che ti rammenti di nuovo del fatto che questo passo avanti non ti è imposto. È un riconoscimento a cui tu arrivi. È la tua laurea dalla piccolezza. Rinunci al tuo ego e scegli più grande di te stesso. Ciò che stai facendo è perdere il tuo essere speciale per te stesso. Ecco come si diventa grandi.
Può sembrarti contraddittorio che uno cresca lasciando andare la propria importanza singolare. Quello di cui stiamo parlando qui, non è un concetto nuovo per te. È inevitabile. Per trovare te stesso, devi perdere te stesso, il tuo piccolo sé, cioè.
Heavenletters
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Traduzione di Paula Launonen

