HEAVEN #3982 Tu sei un coltivatore d’Amore, 20 ottobre, 2011

Dio disse:

Nei tuoi sogni, mentre stai dormendo, ti ho inviato il messaggio che sei qui sulla Terra per fare del bene a tutti quelli che incontri. Tutti. Nessuna eccezione. Ti ho inviato il messaggio che non sei qui per te stesso. Oh, sì, anche tu trarrai beneficio, ma quello che ti proviene dalla vita è un prodotto secondario. Quello che ti arriva, non è il tuo scopo.

Ora, per servire al meglio gli altri e, pertanto, Me, rispetta la tua vita e la tua energia. Non ti dico di viziare gli altri, ma nemmeno ti dico di viziare te stesso.

Pensa a Me. Non ti scordare di Me, ma non insistere a imporMi agli altri. Tu Mi hai trovato. Anche gli altri Mi troveranno. Hanno il loro viaggio, e tu hai il tuo. Allo stesso tempo, il tuo viaggio è dare conforto al mondo e alle persone che ci vivono, ci hanno vissuto, ci vivranno.

Il tuo lascito deve essere amore. Questo è tutto quello che devi tramandare, ora, passato e futuro. L’amore è eterno, ma sta a te estenderlo. Sii il promemoria d’amore. Sii tu il promemoria di Me, non in parole, bensì nella tua realizzazione d’amore.

Tanti dei Miei figli cercano l’illuminazione e stati di coscienza più elevati. Non cercarli per te stesso ma per la tua benedizione ad altri.

Oramai hai l’idea che non esistono altri. Non ti è ancora possibile assaporare appieno quel modo di guardare il mondo, perché vedi molte smentite di quell’idea. Ciò nondimeno, chi sta davanti a te, amico o nemico percepito, è anch’esso un’incarnazione di Me, come la sei tu. Ti dico di fare attenzione a quanto bene Mi incarni e, pertanto, quanto bene elevi tutti quelli che incontri e tutti quelli che non incontri.

Ti sei imbarcato in un viaggio per Me. Io ho moltiplicato Me Stesso in te. Pongo la Mia fiducia in te, perché Mi darai al mondo. Come Mio rappresentante, tu sei sulla Terra per rappresentare Me, certamente non la tua piccolezza. Per rappresentare Me, ti elevi al di sopra della tua piccolezza, un altro nome per la quale è ego. Togliete di mezzo il vostro ego. Vi intralcia, amati.

L’ego è un sopravvissuto dal passato. L’ego è un sopravvissuto dal vostro modo di pensare vecchio, che comprendeva l’idea che vi troviate soli e dobbiate provvedere a voi stessi, che sia per la felicità degli altri o meno. Vi sto dicendo adesso che dovete giocare un ruolo nella felicità di altri. Già avete un ruolo chiave nella felicità o infelicità degli altri. Quindi, allora, potreste dire che la vostra stessa felicità è una necessità. Non avete torto qui. Nello stesso tempo, la vostra felicità non deriva dal favorire voi stessi. La vostra felicità deriva, non dal trascurare voi stessi, ma dal dimenticare voi stessi. Dimenticatevi la vostra importanza. L’alta opinione di voi stessi non è l’argomento del giorno. Darsi importanza è un altro nome dell’ego. L’ego non è importante. L’ego è insignificante. Scusa, ego, è così che stanno le cose in realtà.

L’ego è l’aspetto meno importante della vita umana. L’ego è irrilevante. Il tuo ego è irrilevante. Il tuo ego è uno spreco di tempo. Il tuo ego è uno spreco di vita. È uno spreco della tua attenzione.

Né sei qui per salvare gli ego degli altri. Naturalmente no. Non sei compiacente verso il tuo ego né verso l’ego di un altro. Elevare lo spirito di un altro non equivale a incoraggiare il suo ego. Elevare gli altri significa dare agli altri un’immagine più vera di se stessi. Significa nobilitarli. Non è dall’ego che si eleva un altro. È dall’amore, e dall’amore cresce amore. Tu sei un coltivatore d’amore.

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Traduzione di Paula Launonen