HEAVEN #3948 Sii di buona disposizione di spirito,
16 settembre, 2011

Dio disse:

Nulla deve sovrastare la tua pace dello spirito. La tua pace dello spirito deve essere inviolata. Così come stanno le cose, tu permetti a ogni Tizio, Caio e Sempronio di disturbare la tua pace. Permetti a ogni guaio con la macchina o con il computer, a ogni genere di mal di testa che riesci ad immaginare, di prendere il sopravvento. Ne sei consapevole? Sei consapevole che ti sei specializzato in problemi?

Naturalmente, tu credi che gli attacchi contro la tua pace provengano dall’esterno, quando sei tu che tieni l’arma. Sei tu che avvisi te stesso: “Guai in vista. Guai sono arrivati. Hai una smagliatura nella tua calza. Tira fuori l’esercito di pronto intervento. Ferma questo attacco già prima che accada. Preoccupatene fino alla morte.”

È come se ti barricassi contro i guai, focalizzandoti su essi. Rimugini sul fatto finché non sei distrutto. Oh, la tua macchina non parte, e la mancata accensione della tua macchina diventa la notizia del secolo. Il fatto che la tua macchina non parta, è una cosa. È un’altra cosa quella che ne fa una tragedia e il conquistatore della tua pace.

Il fattore aggravante sei tu e non la macchina. La macchina è una cosa. È un evento umile. Sei tu che ne fai la situazione peggiore in cui ti sia trovato dall’ultima che hai esagerato. Fa che sia l’ultima.

Nulla deve agitarti. Nulla deve disturbare la tua pace. La rottura della tua macchina, per quanto enorme ti sembri al momento, è un piccolo ruscelletto nella tua vita. Non è una ferita. Non è monumentale. Le macchine si rompono. Il tuo computer non si accende. Il tuo gelato cade per terra. Dove sta il tuo equilibrio nella vita? Non è la vita che sfugge di mano. Sei tu. Sei tu che fai grandi le piccole cose.

Ridimensiona le piccole cose. Le piccole cose, che tu ingigantisci, sono piccoli rami. Lascia che fluttuino seguendo la corrente sul fiume della vita. Non devi portarteli in spalla.

Sii imparziale riguardo agli eventi insignificanti. I piccoli eventi non devono essere trasformati in grandi. Se la pace è il fondamento della tua vita, perché scuoti le tue stesse fondamenta?

Se la pace fosse una stanza in cui vivi, hai ingombrato la tua stanza con un accumulo di calzini coi buchi, fino a credere persino che i calzini ti stiano dando la caccia. Basta gettare calzini sul tuo pavimento, amato. Basta l’ingombro di qualcosa che non è affatto nulla.

L’irritazione è per te più importante della pace? Apprezzi di più l’irritazione? Deve essere così, perché altrimenti non la favoriresti così. Non la preferiresti affatto alla pace. Mantenete la pace, amati. Siate vigili riguardo alla pace. Deponete le armi. Rilassate il vostro cuore. Dichiarate la pace come vostro modus operandi. Dichiarate pace, e non deviate mai da essa. La pace è sempre disponibile. È sempre a vostra disposizione. Sceglietela. Lasciate andare quello che non è pace. Scegliete pace. La pace è vostra di diritto.

L’irritazione è un’invenzione vostra. Immaginate qualche altra cosa.

Immaginate un orso polare che si adagia pigramente nella neve. Siate un orso polare trotterellante.

Immaginate un cucciolo che gioca. Abbandonate gli ostacoli. Saltateli. Andate dall’altra parte. Siate un cucciolo giocherellone.

Immaginate un figlio di Dio. È quello che voi siete. Non siate un fantasma. Scommettete su voi stessi. Scommettete sulla vita. Non siete in un gioco con la posta molto alta. Siete in un gioco piccolo. Non è così serio come avete pensato.

Siate di buona disposizione di spirito. Qualunque cosa troviate sul vostro cammino, siate di buona disposizione di spirito.

Heavenletters
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Traduzione di Paula Launonen