HEAVEN #3587 Amore dà, Amore permette, 20 settembre, 2010

Dio disse:

Togliete il coperchio al vostro cuore, come togliereste il coperchio ad una pentola. Il coperchio è forse servito per un periodo. Ha tenuto dentro il vapore. Adesso è il momento di servire il contenuto della pentola a tutti quelli che sono seduti alla vostra tavola. Mi capite? Voi siete la tavola, e siete la pentola e siete il cibo. Tutto quello che avete nel vostro cuore, deve essere dato. Perché tenere anche solo un po’ di cibo avanzato nella pentola del vostro cuore? Gettate via il coperchio. Fate in modo che non ci sia alcun tappo per l’amore che il vostro cuore consegna. Forse tendete ad accumulare un po’. Non c’è modo di tenere l’amore per voi stessi, amati. È così che si ostruiscono i cuori e le arterie. Persino una cosa così bella come il flusso d’amore dal vostro cuore può ostruirsi quando viene tenuto stretto. E così dovete mollare l’amore nel vostro cuore.

L’amore nel vostro cuore è una nave che deve navigare. Deve cavalcare le onde. Il vostro cuore è una bella nave solida. Resiste a tutte le tempeste. La nave del vostro cuore non può essere tenuta per sé. Non è felice di essere ormeggiata a riva, incatenata. Slegate l’amore nel vostro cuore e lasciatelo andare. Desidera tanto viaggiare. Desidera arrivare dappertutto. Cos’è che può dare ad un cuore una felicità maggiore se non essere libero di andare dove vuole?

Potreste dire che i destinatari dell’amore del vostro cuore non sempre l’hanno voluto. Non esiste persona che non riceverebbe volentieri altro amore. È possibile che abbiate espresso delle esigenze che dovevano accompagnare il vostro amore, oppure il destinatario del vostro amore temeva che ce ne fossero. Naturalmente, il vero amore non esige. Il vero amore dà liberamente degli abbracci e dei ciao e degli addii e va avanti. L’amore non cattura. L’amore dà, non a suo detrimento, bensì a suo miglioramento. Se un altro cuore desidera la sua libertà dal vostro impeto d’amore, allora, così sia.

L’amore non dipende da ciò che un altro vuole o non vuole da esso. Allo stesso tempo, l’amore non marca il suo territorio. L’amore non mette su una bandiera né stabilisce un pagamento o delle regole per amare.

Proprio come potreste amare una certa qualità di tè e berlo ogni giorno, il tè non si sconvolge quando scegliete di non berlo domani. Né un certo tè né un certo amore devono obbligarvi.

L’amore non deve costarvi, né dovete farvi pagare per esso. Forse il vostro cuore non è tutto quello che un altro vuole. Forse un altro vuole che il vostro cuore soddisfi certe condizioni. Forse un altro richiede certi standard per il vostro cuore. Il vostro cuore non può essere comandato, né potete comandare il cuore di un altro. Nessun cuore deve essere fatto prigioniero. Nessun cuore deve fare prigionieri.

Naturalmente vorreste che il vostro cuore fosse accolto per tutto il tempo che desiderate. Tuttavia, ciascun cuore nel mondo ha i suoi tempi. Non potete esigere nulla nemmeno dal vostro proprio cuore, amati.

Il punto è che voi non possedete l’amore. Non potete regolarlo. Non siete un despota d’amore.

E poi fate domande sulla fedeltà e sulla lealtà. Esistono, eppure ciò che un altro fa col proprio cuore non è affare vostro. E così, quando dovete mandare amore a distanza, mandate amore a distanza. È del vostro amore che stiamo parlando adesso, non di quello di qualcun altro. Nessuno ha il potere decisionale sugli altri cuori.

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Traduzione di Paula Launonen