HEAVEN #3494 I limiti del tuo Amore

Dio disse:

Spesso ti è difficile distinguere tra l’amore altruista per un altro e l’amore per te stesso. Forse vai troppo oltre nel dare amore. Forse hai la tendenza a credere alla storia di qualcun altro facendotene influenzare e accordandole la preferenza al posto della tua. Può arrivare il momento di dire: “Basta.”

Immaginiamo che tu sia il Mio braccio destro. Diciamo che sei qui per smistare la posta per Me. Mi daresti la posta spazzatura da rispondere? Allora non darla a te stesso. Non è amore quello che non tiene conto di te stesso. Puoi lasciare a Me la felicità della gente. Sei il Mio assistente nella vita. Io ti rispetto. Non ti dico di trascurare te stesso.

Essere gentili e disponibili non significa negare se stessi. Perdere il tuo ego non significa sovvertire ogni tua necessità. Una delle tue necessità è la pace. Gli altri non devono abusare di te. Servire Me non significa che tu debba essere calpestato. Servire Me non significa che tu debba negare il buonsenso.

Quando ti senti assalito ripetutamente, può darsi che sia arrivato il momento di andartene. Il fatto che tu sia il Mio braccio destro non significa che tu metta un’enorme quantità di energia là dove non è apprezzata. Assisti Me, ma non prendere opposizione. Ci penserò Io laddove tu non puoi arrivarci.

Che tu ami, non significa che tu debba salvare tutti. Quello è compito Mio. IO amerò tutti quanti a qualunque costo. Tu puoi amare e lasciar andare. Puoi amare a distanza. Non c’è bisogno che tu vada in capo al mondo per provare il tuo amore.

Se puoi evitare l’interferenza per qualcun altro, puoi evitare l’interferenza per te stesso.

Una persona buona può anche dire "No." Una persona buona può dire: “Basta così.”

Se sei un insegnante e ami i bambini nella tua classe, e uno dei bambini rende continuamente le cose difficili per te, tu non sei carente d’amore se onori le necessità della classe e le tue. Puoi amare anche questo bambino che disturba, ma il tuo amore per il bambino turbolento non ha la precedenza sul tuo amore per il resto della classe o per te stesso. Non devi sopportare tutto quello che ti arriva. Hai una responsabilità che va oltre te stesso e questo unico bambino. Hai la responsabilità del benessere della classe, e hai la responsabilità del tuo benessere. Non devi mettere sempre i bisogni apparenti di un altro davanti ai tuoi. Anche tu sei figlio Mio.

Non ti si chiede di camminare in punta di piedi intorno a tutti quelli che potrebbero richiedere la tua attenzione. Hai soltanto una certa quantità di attenzione da dare. Dalla una volta. Dalla due volte. Dalla tre volte. Quando non ci sono progressi, riconoscilo e ammetti che stai estendendo eccessivamente i limiti del tuo amore. Non tutti sono figli tuoi. Io sono il Padre di tutti. Tu sei il Mio assistente. Non puoi renderti responsabile per l’educazione di tutti. Le persone hanno da imparare delle intuizioni dall’introspezione. E tu hai da imparare delle intuizioni, e una delle intuizioni potrebbe essere dire di no. Non devi assolvere te stesso dalla responsabilità per il tuo benessere e il benessere di quelli che ti stanno attorno. Dai la tua vita per un altro, se vuoi, ma non pensare che in nome dell’amore tu debba permettere agli altri di toglierti il tuo tempo e il tuo spazio e la tua energia come vogliono.

Date, amati, ma non date via il buonsenso né il vostro libero arbitrio.

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Traduzione di Paula Launonen