HEAVEN #2383 Un qualcosa di indefinibile II
HEAVEN #2383 Un qualcosa di indefinibile II
Dio disse:
Le persone che fanno più che elevare il vostro spirito, non stanno cercando di elevare il vostro spirito. Non hanno deciso di farlo. Ciò che esse fanno o trasmettono va ben oltre ogni pensiero. Esse vedono semplicemente più in là di quanto voi vediate. Vibrano ad una frequenza più elevata. Non sapete come chiamarlo, eppure sapete quando lo sentite. Sentitelo più spesso. Andate là dove si trova.
Queste persone, che con la loro presenza vi fanno aspirare, vi augurano del bene, naturalmente, ma non siete la loro agenda. Sono Io la loro agenda. La loro attenzione non è centrata su di voi. La loro attenzione è su di Me. Esse non stanno facendo nulla. Esse sono. E sono ciò che anche voi potete essere e ciò che voi, nel profondo del vostro cuore, desiderate essere. Esse non hanno una causa nel mondo relativo. La loro causa è Dio. Io sono spessissimo nella loro consapevolezza. Non dico che sono spessissimo nei loro pensieri, in quanto i pensieri sono poca cosa in confronto alla consapevolezza. Eppure i pensieri di Me sono migliori dei pensieri delle innumerevoli cose a cui pensate. E, tuttavia, Io sono al di là del pensiero, amati.
Eppure queste persone, che offrono un altro po’ di Me, non sempre hanno la consapevolezza cosciente della propria consapevolezza. Potrebbero non sapere quanta luce splendono, ma sanno quanta luce Io proietto. Così sono consapevoli e inconsapevoli, e sono innocenti, innocenti come voi. Non sanno quante persone hanno benedetto, più di quanto lo sappiate voi.
Ciò che queste persone hanno, è il desiderio di servire, non perché è virtuoso, non per altro motivo se non per la spinta del loro cuore a servire. E’ come se del latte dolce scorresse attraverso le loro vene. E’ come se con ogni respiro esse stessero sospirando: “Servi.” I loro cuori battono un ritornello bellissimo:
"Servi Dio. Servi l’umanità. Servi la Terra. Servi l’Universo. Servi Dio. Servi in qualsiasi modo posso servire. Fammi salire al di sopra del difetto. Fammi vedere bontà. Fammi essere bontà. Fa che io sia una benedizione per tutti. Fa che non prenda molto spazio nell’Universo, e fa che arrivi lontano. Fa che non sia occupata con me stesso. Voglio essere più del mio sé individuale. Voglio essere ad immagine di Dio. Voglio seminare luce sul mondo. Voglio prendere il mondo tra le mie braccia e dimenticare me stesso. So che non sono qui sulla Terra per me stesso. So che sono qui sulla Terra per qualcosa di più grande di me stesso. Quindi, fa che io non serva me stesso. Lasciami servire e basta. Lasciami trovare ogni opportunità per servire dal cuore di Dio. Lascia che i miei pensieri siano elevati, e che il mio servizio sia elevato. Lascia che sia una benedizione per Dio. Io sono della Volontà di Dio. Fammi sapere sempre qual è la Volontà di Dio, e fa che io La sia."
Queste persone non si rendono servili. No, affatto. Servire non è servilismo. Non si tratta di schiavitù. Si tratta di servire. Essi servono Me. Essi servono il Cielo. E così la Mia Volontà è servita, e voi siete serviti.
Essi servono senza vacillare. In qualunque modo vengano guardati o trattati, essi reagiscono ad un livello elevato. E’ come se prendessero tra le braccia i peccatori, portandoli in Cielo. Essi saltano gli edifici alti della disperazione di un altro. Superano gli ostacoli di una coscienza inferiore. Salgono al di sopra. E’ naturale per loro farlo. Non possono fare altro poiché, vedete, stanno servendo Me. Nel servire Me, essi non sentono le punture dell’ego. Forse le hanno sentite in passato, ed ora non più, o non permettono più che la loro attenzione vada là.
Forse siete voi, proprio ora.
Heavenletters™
Copyright@ 1999-2007
Traduzione di Paula Launonen

