HEAVEN #2355 Un Unico Universo sotto Dio

Dio disse:

Avete sentito dire che Io e voi siamo Uno. E’ difficile per voi crederci davvero.

C’è una parte di questa idea che vi attira. Wow, che opportunità, che promozione, assumere il comando del mondo! A volte l’avete desiderato, fare il mondo a vostra immagine.

D’altro canto, è una grande delusione per voi immaginare che uno come voi possa governare l’Universo! Quando si tratta di arrivare al nocciolo, preferireste non farlo. Ve ne dispensereste. Trovereste una scusa, troppo impegnati, troppo da fare per tenere voi stessi a galla. Non vi sarebbe semplicemente possibile conciliare le due cose, e avreste un appuntamento da rispettare. “Grazie, ma no grazie, Dio”, potreste dire.

Nel profondo del vostro cuore pensereste: “Dio deve essere molto più grande di me. Oh, per favore Dio, sii tutto il rispetto per la vita, che Io ho per Te. Sii lungimirante e onnipresente e Grande Amore. Sii Dio. Fa che non ci siano sostituti.”

Per quanto abbiate dei suggerimenti da darMi sulla gestione dell’Universo, per quanto a volte sappiate meglio di Me cosa dovrebbe accadere, ciò nondimeno siete inorriditi al pensiero di avere la responsabilità e l’autorità di controllare il mondo. Vorreste riconsegnarMi l’Universo, così come immaginate Me e l’Universo, il più in fretta possibile. L’idea effettiva di voi che governate l’universo è una patata bollente che vorreste far cadere all’istante.

“Dio”, direste cortesemente, “è meglio che l’Universo rimanga nelle Tue mani. Io non ho davvero una stima abbastanza elevata per me stesso o per qualsiasi altro essere umano. Ecco, ti prego, prendi il mondo. Tu l’hai creato. Tu lo mantieni. Lascia che io sia solo una rotella. Creerei solo disordine. Le mie decisioni non sono davvero tanto grandi. Ecco, ti restituisco il mondo. Penso che andrò al cinema, o giocherò a tennis. Vedi, Dio, in realtà non so che cosa voglio fare nel momento successivo, figurarsi oltre.”

Con la vostra risposta, voi rivelate che non conoscete molto bene voi stessi, né Me.

Ecco, amati, il fatto è che voi avete governato il mondo. L’avete creato e l’avete mantenuto. L’avete fatto funzionare. Coi vostri pensieri, avete fatto rimbalzare su e giù il mondo. Avete continuato a saltare sul materasso del mondo, e le ripercussioni del vostro saltare vengono sentite ovunque sul materasso, in ogni angolo, dentro e fuori. Il suono del vostro saltare è sentito in lungo e in largo.

Voi state, in effetti, governando l’Universo. Pensavate davvero che non fosse così? Pensavate davvero che i vostri pensieri non viaggiassero? Pensavate davvero di essere un granello isolato sulla Terra? Amati, voi state già guidando l’Universo. Forse non state guardando, ma state guidando. State trafficando sulla strada del mondo. Voi barattate ed esplorate, e mediante i vostri pensieri divinate le attività del mondo. Mettete alla deriva la barca del mondo, oppure la rimorchiate a riva. Con ogni pensiero, parola, atto, voi stabilite la rotta del mondo.

Sappiate che questo è un privilegio. Tenete alta la testa. Voi create il mondo in cui vivete.

Presto, ora, inizierete a percepire la potenza che sta dentro di voi. State per scoppiare come un uccello scoppia in un canto. Saprete che tenete davvero le redini sacre dell’universo. Conoscerete il potere che Io ho conferito a voi.

Saprete Chi siete, e saprete che Io e voi siamo Uno, un unico Dio inviolabile, e che non siete mai stati null’altro. Per quanto siate umili, l’universo è la vostra casa, e siete seduti sul suo trono. Possiamo dire persino che voi siete l’Universo, amati.

Copyright 1999-2007
Heavenletters

Traduzione di Paula Launonen