HEAVEN #1844 A che serve l’amore inutilizzato?

Dio disse:

Quando sapete che il Cielo esiste e che Io sono Dio, perché dovreste farvi esaurire da qualunque cosa? Un colpo di fionda da parte di un giovanotto può fermare un gigante, ma che cosa può fermare il Cielo e che cosa può fermare Me? Una bomba atomica non può. I tormenti dei vostri giorni non possono. Le paure più grandi non possono.

Vi esaurite perché per un attimo pensate che ci sia in gioco qualcosa. Non c’è nulla in gioco, amati, se non la vostra disposizione d’animo.

Spesso non conoscete nemmeno i nomi delle vostre paure, eppure vi sottomettete ad esse. Senza nome, le aggiungete alla vostra firma. La vostra mano trema mentre scrivete e una paura senza nome firma col suo nome. La paura che brandite è più spaventosa di qualunque cosa temiate che accada.

Pensate forse di essere obbligati ad aver paura, che si tratti di una vostra responsabilità? Allora diventate un cane da guardia. Potete perdere soltanto ciò che non sta a voi tenere. Voi temete di poter perdere i soldi, ma i soldi non hanno il vostro nome scritto sopra. Temete che la vostra erba possa bruciarsi; è un’illusione dire che l’erba davanti alla vostra casa sia vostra. L’erba che cresce o si brucia non è affatto vostra. Non esiste proprietà che sia vostra. Il vostro corpo non lo è. Tutti i tesori del mondo vi sono stati prestati. Un prestito è un dono temporaneo. Prima o poi lo restituirete. Quando si tratta dei beni posseduti nel mondo, già sapete che un giorno dovrete passarli a qualcuno.

Non legatevi a tutto quello che è temporaneo. Non avete giurato di servire i beni, di prendervi cura di essi, di tenerli d’occhio, di curarli, come se vi appartenessero?

Esiste un’unica cosa sulla Terra che avete il dovere di fare, ed è amare. Ne avete il dovere, perché l’amore è innato in voi. Proprio come avete l’altezza, così che potete alzarvi in piedi, voi avete l’amore, così che potete usarlo. A che serve l’amore inutilizzato?

Non c’è nulla che sia paragonabile all’amore. Fate splendere il vostro amore come fate con i vostri mobili. Fate splendere il vostro cuore.

La paura diverge dall’amore. Le paure sono mosche fastidiose, eppure le mosche non vi impediscono di andare dove volete. Le paure, piccole e grandi, possono atterrare su di voi, ma non devono rimanere. In effetti, non esistono paure piccole, in quanto tutte le paure si gonfiano diventando grandi. Sono delle ombre gigantesche che bloccano la vostra visione. Un’ombra può cadere su di voi, ma ciò non significa che debba indebolirvi. Non è necessario che la paura sia invasiva con voi.

Voi dite di non volere le paure, eppure vi aggrappate ad esse.

Il buon senso e l’essere legati dalle paure, non sono la stessa cosa. State attenti nell’attraversare la strada, ma ogni piccola cosa che vi rende ansiosi, è una controfigura per la paura stessa. La paura si ricorda di voi in qualunque modo le è possibile.

Basta con la paura, con quel drago gonfiato. Parliamo dell’amore, un destriero bianco che arriva galoppando dall’ovest e vi salva dalla paura. Accordate all’amore l’attenzione che avete dato alla paura.

Quando una paura si presenta, rivolgete la vostra attenzione all’amore. Quando c’è un problema, rivolgete la vostra attenzione all’amore. Quando accade qualunque cosa, rivolgete la vostra attenzione all’amore.

Il Cielo esiste, e voi avete un Dio d’Amore. Che altro c’è da conoscere oltre all’amore? Che altro c’è da avere e da dare? Che altro c’è per voi da essere?

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Traduzione di Paula Launonen