HEAVEN #1624 Che cosa fa l’amore?
HEAVEN #1624 Che cosa fa l’amore?
Dio disse:
Che cosa fa l’amore, se non aprire l’universo alle possibilità? Che cosa fa l’amore, se non ispirare? Che cos’è l’ispirazione, se non ammettere delle possibilità? L’ispirazione vi spinge ad andare più in alto e più lontano. Vi spinge ad alzare la testa.
Quando ispirate qualcuno, state ammettendo delle possibilità. State ammettendo la possibilità delle possibilità, e state ammettendo l’infinito. Aprite la porta per un altro, e poi entrate anche voi. Vi guadagnate l’accesso agli orizzonti che sono sempre davanti a voi e che sono spesso stati inosservati o celati o gettati da parte, perché non eravate ispirati ad andare oltre. C’è un’immensità inesplorata in attesa di un segnale da voi.
Quando sentite l’amore di un altro per voi, incominciate a sentire che forse, dopotutto, non siete poi tanto male. Sentite che forse siete, malgrado tutto, degni di essere amati, dato che qui ce n’è un po’ per voi. L’amore di un altro vi apre e vi fa credere in voi stessi. Cominciate a godervi la vita.
E’ per questo che siete qui, amati, per godervela.
Quando la vostra mente vi lascia liberi, ve la godete. Accampati nella vostra mente spietata, siete scoraggiati. I vostri pensieri vi stancano.
E’ incontrovertibile che la maggior parte dei vostri pensieri deve stare passando di moda. Li avete avuti abbastanza a lungo. Vi hanno scoraggiati abbastanza a lungo. Ora adottate dei pensieri che allargano la vostra circonferenza. Liberatevi. State appena incominciando.
Quando è un bocciolo chiuso, un girasole sa forse che diventerà un grande fiore inclinato? Il girasole ha una fiducia talmente perfetta nella sua esistenza da non aver bisogno di sapere. Ma voi, senza una fiducia perfetta, dovete sapere che avete una grande fioritura davanti a voi. Dovete disimparare ciò che la vostra mente farfuglia. Se la vostra mente non si è espansa, si sarà contratta. I limiti dei vostri pensieri hanno contratto la vostra vita. Ora salite su una nuova soglia.
Aprite il vostro cuore e aprirete la vostra vita. Non siete destinati ad essere un reattore verso la vostra vita. Siete destinati ad esserne un iniziatore. Quando agite in base a ciò che è successo o che non è successo in passato, quando agite in base alla logica, non avete alcun senso.
Un fantino non trattiene il cavallo. Lo lascia andare. Voi siete un fantino della vita, e il vostro cuore è il vostro cavallo. Abbandonate le redini.
Svelate voi stessi. Come il materiale di una fabbrica di tessuti, svelate voi stessi. Voi siete di più. Siete sempre di più. Svelatevi per tutto il giorno. Continuate a srotolare il tessuto di voi stessi. Continuate a rivelarvi a voi stessi. Strappate gli involucri che vi hanno trattenuti.
Siete come un uomo assetato sul margine di una laguna, che non sa che c’è dell’acqua lì. Siete come un bambino circondato da terra, che vuole vedere il mare e non sa che è a un tiro di schioppo davanti a lui. Siete come uno scalatore che sta quasi per raggiungere la vetta coperta dalle nuvole. Egli non sa quanto è vicino al desiderio del suo cuore. Non sa di avercela quasi fatta, e scende giù.
Ci sono tante persone sulla Terra, che vi diranno di scendere. Quale scelta avete se non ispirarle?
Proprio come a voi, anche a loro è stato detto ripetutamente che sono incapaci di raggiungere i propri sogni. Proprio come voi, esse sono arrivate a credere a ciò che è stato detto loro ed hanno messo da parte le proprie aspirazioni.
A questo punto della vostra evoluzione, amati, spingete via i barili dei pensieri che parlano di limitazioni, e annunciate quelli che vi risvegliano. Allora ispirerete.
HeavenlettersT
Copyright@ 1999-2007
Traduzione di Paula Launonen

