Godwriting, la Cosa Autentica III
Amato, il Godwriting è così semplice, così facile, che ti può sfuggire. Il Godwriting è come l’amore – gentile e facile, quando si offre volontariamente a te. Il Godwriting può arrivarti, ma non puoi farlo accadere. Non puoi ottenerlo. Non lo alimenti artificialmente, né puoi necessariamente forzarlo a finire. È un processo concordato reciprocamente, e ti sei innamorato. Quale cosa viene per prima? Suppongo che i Miei pensieri vengano per primi, ma il Mio desiderio del tuo Godwriting li segue dappresso.
Senti, il Godwriting assomiglia parecchio all’innamoramento o ai fiori di ciliegio che cadono dove capita eppure, lo stesso, puoi scuotere l’albero. La stagione del Godwriting è nel tuo cuore. La tua coscienza è il vento che soffia sui fiori di ciliegio. Il Godwriting ti delizia e tu ne trai gioia. Ottenere il Godwriting non è un progetto. Non ha bisogno di un’introduzione. Accade e basta, e s’inserisce al suo posto.
In un certo senso, tu non hai alcuna idea di come il Godwriting ti arrivi. Nello stesso tempo, perché stare seduto ad aspettarlo?
Se intendi fuggire insieme con il Godwriting, non devi lasciarlo al caso. Accosta in una carrozza dorata e scappa via per le colline.
Puoi dare una spinta persino a ciò che è destinato. Puoi afferrare il Godwriting per il colletto e non aspettare pazientemente che il Godwriting scappi con te. Ci sei tu e c’è Dio. Tu stesso non fai semplicemente parte dello scenario circostante. Non devi aspettare di essere preso col laccio. Puoi metterti all’opera. Il Godwriting è ciò che ti capita di scoprire, qualunque cosa sia.
Quando desideri nuotare, salta nell’acqua. Quando desideri immergerti nell’acqua, tuffati.
Il Godwriting è promosso dall’alto, ma anche tu entri nel suo ritmo.
Quando desideri essere un ospite, ti tocca bussare alla porta del padrone di casa.
Questa sfera del Godwriting è per sempre, ma perché aspettare per sempre? Compi l’atto. Amato, un giorno o l’altro, non è abbastanza presto.
I miracoli ti arrivano semplicemente. Puoi anche chiamare a te i miracoli.
Quando sei invitato ad un banchetto, siediti con la forchetta in mano.
Per quanto riguarda il Godwriting, siediti con la penna in mano…o con la tastiera tra le mani… o con un bastone nella sabbia.
Possa Io, Dio, invitarti con dolci paroline.
Non ti si chiede di essere il miglior Godwriter in città. Sii semplicemente uno che si butta. Vieni da Me! Quante volte e in quanti modi devo invitarti?
Se desideri essere un grande Godwriter o un Godwriter abbagliante, stai mettendo il carro davanti ai buoi. Lascia perdere l’idea di essere la più bella di tutte. Il Godwriting non è affatto guardarsi allo specchio.
Sii felice di essere un Godwriter con o senza rinomanza.
La Mia ambizione per te è semplicemente che tu Mi senta. Questa è anche la tua ambizione, non è vero?
Tu fai il Godwriting per servire Me. Ovviamente, nel servire Me, anche tu sei servito. Ti sei dimenticato che Noi non siamo due ma Uno? In ogni caso, il Godwriting colmerà il tuo cuore.
Amato, procedi pure e scommetti su te stesso. Osa fare Godwriting. Beh, ehi, che cosa hai da perdere? Fai pure, perdi un po’ di ego se devi. Che sorta di perdita è questa? Fatti avanti. L’acqua è bella. Il giorno è splendido.
Io e te, Noi siamo destinati a fare grande musica assieme. Incominciamo! 1, 2, 3! 1, 2, 3! 1, 2, 3! Che i tempi belli abbiano inizio.
Con amore, Dio
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Translated by: paulaPermanent link to this Heavenletter: https://heavenletters.org/godwriting-la-cosa-autentica-iii.html - Thank you for including this when publishing this Heavenletter elsewhere.
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