Heavenletter #6421 La meraviglia di te stesso

Dio disse:

Amato, mentre tu crei te stesso, nel contempo ti lasci scappare il concetto che è questo che stai facendo perennemente. Come mai non afferri ciò che sta succedendo? Perché sei inebetito. Forse non ti sei semplicemente svegliato ancora. Ora spalancherai i tuoi occhi a vedere la meraviglia di te stesso.

Hai sentito l’espressione che tu non sai quello che fai, ma ora quest’espressione assume un nuovo significato. Tu non sai Chi sei. Ora, la notizia buona è che le cellule del tuo cuore si stanno aprendo all’amore dentro di te, che tu emani anche a tutti quanti, vicini e lontani. Adesso ogni persona inizia a vederti come se stessa. Ognuno, che ti vede adesso, dice silenziosamente a se stesso: “Ebbene, eccomi qua messo davanti all’Universo!”

Ecco il fatto: Stai incominciando a vedere che sei il tuo proprio Creatore come pure il Creatore di Tutti. Tu crei anche tutti gli altri.

Nessuno è creato da solo. Nessun libro è scritto dalla coscienza di un unico autore. Tutto è reciproco.

Naturalmente, nessuno crea singolarmente. Creare è un abbraccio di gruppo. Nessuno esiste da solo, e nessuno è creato da solo. Tutto è reciproco – tutti scrittori e tutti lettori.

Potresti pensare di stare facendo tutto quello che fai soltanto per l’edificazione di te stesso, che tu esista solamente per il tuo piacere. Tu non sei un unico sé singolo, né sei mai solo, nonostante il senso di solitudine che tanto smisuratamente porti sulle tue spalle.

Tu senti dire che Io sono Uno, ma che cosa sono Io, quando tu sei già Uno con Me?
Inoltre, che cosa sei tu quando sei per sempre Uno con Me?

Che cosa credi di sapere in ogni caso, quando sei così disorientato mentre ti agiti qua e là? A malapena sai il tuo nome.

Quanto spesso il Mio Nome ti arriva come un tuo ritornello? La Mia musica è suonata da un capo all’altro dell’Universo. Non hai bisogno di accendere la radio. Io sono la Mia Propria Vibrazione che scorre attraverso il tuo flusso sanguigno.

Io sono la montagna e vengo da te. Naturalmente lo faccio. Io vengo in un sogno che tu immagini di sognare, anche se sei tu che sei già arrivato alla Mia Presenza. Non t’imbatti meramente in Me. Ti incroci con Me in ricordo dei tempi passati.

Io Ci costruisco ad Immagine dell’Unità dell’Unità. Ti chiamerò Me Stesso del tutto apertamente.

Ci stiamo sempre aprendo al Miracolo che siamo sempre stati. Non c’è nulla di meno a cui aprirsi. C’inchiniamo al Nostro Unico Sé, mentre il Nostro Unico Sé permea l’Universo.

Noi siamo Unità che osserva l’Unità. Siamo Unità che osserva l’Unità e che forse intuisce che la stiamo facendo franca con qualcosa. Non c’è nulla con cui farla franca, e Noi non lo vogliamo e non ne abbiamo bisogno, eccetto che per ingannare Noi Stessi. Non C’inganniamo molto a lungo – se mai.

Davvero, tu vuoi la verità e nient’altro che la verità. Non c’è nulla con cui farla franca, qualunque cosa ciò significhi o non significhi in ogni caso.

Tu desideri la cosa autentica. Vuoi il pane quotidiano. Vuoi la meraviglia della vita allo stato naturale. Io, Noi, Tu siamo/sei la meraviglia che stai cercando.

La vita si fonda sull’amore. Non esiste altro che amore, e Noi lo siamo! Amore ama l’amore. L’amore non può fare altro che amare. L’amore crea, e nient’altro lo fa. L’amore è il fondamento della creazione. L’amore è il Creatore, non importa di chi siano le scarpe che l’amore indossa al momento. Noi indossiamo le scarpe di l’un l’altro oppure niente scarpe affatto.

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